Di sicuro il clima è cambiato. Nessuno ne dubita. Ma proprio perché eventi simili erano già noti da tempo - visto come ci comportiamo con l'ambiente e col nostro povero Pianeta -, chi programma gli interventi "normali" avrebbe dovuto pensarci ancor prima che si arrivasse all'emergenza. Mi riferisco, tranne rare eccezioni, alle perdite croniche dell'intera rete idrica nazionale che, almeno stando a quanto si legge in giro, è peggio di un colabrodo!
fonti:
http://www.repubblica.it/ambiente/2017/07/27/news/ambiente_roma_siccita_galletti-171739271/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/23/siccita-i-due-terzi-dellitalia-e-a-secco-dieci-regioni-pronte-a-chiedere-stato-di-calamita-danni-per-2-miliardi/3748852/
http://www.lettera43.it/it/articoli/economia/2017/07/24/siccita-lacqua-in-italia-ce-ma-e-usata-male-i-5-problemi/211668/
Per non parlare dei depuratori, spesso sottodimensionati quando addirittura inesistenti. Una città come Milano, per fare un esempio, pare che fino al 1998 non avesse ancora una depurazione adeguata ed efficiente...
fonti:
http://www.ilfiumepo.org/it/depuratori.html
http://www.adnkronos.com/sostenibilita/in-pubblico/2016/02/02/reti-depurazione-stangata-dall-milano-best-practice-cap_W2WBX1Ro4shO5LrKdFjcnM.html
http://www.piernicolapedicini.it/emergenza-depuratori-le-responsabilita-della-regione-basilicata-sequestro-52-impianti/
https://www.ambientesicurezzaweb.it/acque-nominato-il-commissario-straordinario-per-lemergenza-depuratori/
Detto questo, ecco qui il nuovo piano dell'Autorità per l'Energia in materia di infrastrutture e miglioramento del servizio idrico al cittadino.
fonte:
http://www.autorita.energia.it/it/com_stampa/15/151229cs.htm
http://www.autorita.energia.it/it/docs/15/664-15.htm
http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=55380
"Milano, 29 dicembre 2015
Le nuove regole di qualità contrattuale
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla regolazione della qualità contrattuale nel settore idrico. L'Autorità, partendo dalla ricognizione delle principali criticità riscontrate, ha introdotto regole su diversi aspetti, univoche e valide per l'intero Paese, superando le difformità tra gli standard qualitativi attualmente previsti nelle Carte dei servizi adottate dai diversi gestori. In particolare, con la delibera 655/2015/R/idr, appena approvata, l'Autorità ha proposto regole per rafforzare la tutela degli utenti finali con l'introduzione di standard di qualità contrattuali minimi omogenei sul territorio nazionale, con i relativi indennizzi automatici pari a 30 euro che il gestore dovrà corrispondere all'utente in caso di mancato rispetto degli standard stessi. Tra le principali novità introdotte si segnalano gli obblighi minimi di fatturazione che prevedono, a tutela dell'utente, che il gestore emetta una bolletta semestrale per consumi medi annui fino a 100 mc, quadrimestrale per quelli tra 101 e 1.000 metri cubi, trimestrale per quelli tra 1.001 mc e 3.000, bimestrale oltre i 3.000 mc; le bollette superiori al 100% del consumo medio annuale potranno essere rateizzate e la relativa richiesta potrà essere effettuata anche nei 10 giorni successivi alla scadenza. Sono inoltre previsti: tempi massimi per eseguire le prestazioni relative all'attivazione del contratto (ad es. 10 giorni per un allaccio, 5 giorni per attivare la fornitura o per una voltura); standard in materia di gestione dei reclami, risposte alle informazioni e servizi telefonici per gli utenti. Gli standard qualitativi definiti dall'Autorità dovranno essere garantiti a partire dal 1° luglio 2016, entrando a pieno regime dal 1° gennaio 2017".
Infine, a proposito dei conguagli per partite pregresse:
http://www.dirittodeiservizipubblici.it/articoli/articolo.asp?sezione=dettarticolo&id=663
http://www.reteambiente.it/news/29205/servizio-idrico-metodo-tariffario-in-linea-con-no/
http://www.irpa.eu/gruppi-aree-ricerca/amministrazione-e-mercato/aeegsi-il-consiglio-di-stato-giudica-conforme-agli-esiti-del-referendum-il-metodo-tariffario-idrico/
http://www.lab-ip.net/lultima-parola-del-consiglio-di-stato-sul-metodo-tariffario-idrico/
Inoltre, sempre a proposito dei conguagli, in questo caso di Abbanoa (la società che gestisce il servizio idrico in Sardegna), il gestore fa sapere che impugnerà la sentenza del Giudice di Pace, si dice, perché "è una sentenza isolata e non fa giurisprudenza". Io non me ne intendo, ma se un sentenza di un Giudice di Pace non fa giurisprudenza, allora a cosa serve il Giudice di Pace?
fonti:
https://it-it.facebook.com/AdiconsumSardegna/posts/999712033475969
http://www.lanuovasardegna.it/regione/2016/07/21/news/il-giudice-di-pace-ha-disapplicato-il-saldo-retroattivo-1.13852155
http://www.lanuovasardegna.it/nuoro/cronaca/2017/03/13/news/abbanoa-no-ai-conguagli-impugniamo-la-sentenza-1.15027118
http://www.villacidro.info/2017/04/pili-raccomandata-di-abbanoa-per-staccare-lacqua-a-chi-non-paga-i-conguagli-rapina/