Anch'io credo che a tavola, sia che si tratti di casa propria o al ristorante, ognuno abbia il sacrosanto diritto di mangiare il cazzo che gli pare. E soprattutto, se è diversamente vegetariano, senza che nessuno gli rompa i coglioni.😉😤 Soprattutto in questo periodo di pranzi e di cenoni, nonostante i divieti alla pratica turistico-gastronomica che a noi piace tanto...😋 E a proposito di libertà, violenze e imposizioni dietetiche, l'altra mattina, nei pressi del mercato, ho notato una strana agitazione alla fermata del tram. Così mi sono avvicinato e ho visto che si trattava di un gruppetto di fave di soia che protestavano perché si erano seccate di aspettare il tram che era in ritardo. "Dobbiamo andare nell'ufficio di un tizio, che fa il navigator e ci ha offerto un lavoro", mi hanno detto "e di questi tempi non potevamo mica dirgli di no". Poi, siccome sono curioso, ho approfondito il discorso e sono venuto a sapere che quel tizio le avrebbe spedite da uno che le avrebbe prima bollite, poi frantumate, pressate e infine cagliate. E, dopo altre successive dolorose alchimie, trasformate in una cosa che si chiama tofu. Vive! 😲Vi sembra giusto? Senza neppure un minimo di anestesia. Che crudeltà!😢😭
Tutto perché il tofu, che sarebbe quella cosa inodore e insapore che però piglia l'odore e il sapore del posto dove lo conservi, pare che da un po' di tempo stia avendo grande successo sia tra i giovani che tra i meno giovani. Ma anche tra i meno. Figuratevi che un mio lontano parente che lavora tutto il giorno in campagna e da poco convertito al tofunesimo, al ritorno dai campi va nel fienile dove conserva questo tofu a maturare e, prima di cena, si toglie gli scarponi piglia il tofu e lo infila in salamoia dentro i calzettoni di lana ancora caldi e sudati per dargli, dice lui, un che di esotico a lui tanto gradito.🤢🤮
Così, dopo aver salutato le fave con affetto e augurato loro di perdere il tram, sono tornato tristemente a casa pensando all'ingrata fine che le attendeva e per consolarmi mi sono mangiato una bella bistecca!😋😋😋
Dopo essermi goduto le tue vignette vengo a commentare su quest'ultimo post con il quale, scherzando, tocchi una cosa veramente seria. Sono anch'io un ex vegetariano ma ho dovuto fermarmi per problemi fisici (premetto non causati dall'alimentazione). In ogni caso cerco di mangiare meno carne possibile e per Natale farò per mia moglie ed io una buona pasta e fagioli, un piatto di formaggi vari, una fetta di panettone con una buona bottiglia di prosecco. Ho pubblicato anch'io una doppia vignetta (non mia) con testo in italiano e francese. Buon Natale e felice anno nuovo.
RispondiEliminaPer il mancato plurale di euro penso sia dovuto al fatto che non essendoci traduzione italiana vale la regola che ai nomi stranieri non tradotti non si applica il plurale (lontano ricordo scolastico). In ogni caso qui in Francia, al contrario) euro fa euros al plurale.
Carissimo Elio, spero che tutto finisca presto (feste comprese) perché mi sono già stufato! Anch'io cerco di mangiare poca carne, che per fortuna non mi piace, e compenso con verdura, frutta, formaggi freschi (pochi) e qualche pesce Findus...😉😁 E poi cerco di mangiare meno possibile... Il guaio è che sono ghiotto di pane (e qui lo fanno davvero buono!) Per il vino, anche quello buono (rosso), mezzo bicchiere schietto a pranzo e mezzo a cena. Niente superalcolici, aperitivi e amari... che non ho mai bevuto neppure da giovane. Però continuo a fumare... 😔 e questo so che non è bene... In ogni caso, a 74 anni ci sono arrivato e non ho intenzione di campare moltissimo. Specialmente con tutto quello che la vecchiaia si porta appresso: dentiere, dolori, prostata e pisciate nelle mutande... 😱😡😫
RispondiEliminaBuone feste anche a te e Famiglia, grazie per la visita e a presto! 🤗🤗🤗
Concordo pienamente anche se ogni tanto un bel cosciotto di agnello non bisogna disdegnarlo
RispondiEliminaCiao Amico "Unknown" e grazie per essere passato a trovarmi! 🤗🤗🤗
RispondiEliminaHai pienamente ragione, e ti confesso che il giorno di Natale la mia Signora ha portato in tavola proprio un bel cosciotto di agnello al forno, con un contorno di patate (sempre al forno) con la "crosta" dorata e croccantissima! 😋 E anche se per un attimo ho pensato allo sfortunato agnellino finito, prima in forno e poi sulla nostra tavola, come avrei potuto dire di no? Così ho chiuso gli occhi, e pensando che stavo mangiando tofu e alghe mi sono fatto coraggio e ho ingurgitato tutto! 😉😁
E non mi sono pentito...
Ti ringrazio ancora per la visita, graditissima, e approfitto per augurare a te e alla tua Famiglia un felice Anno Nuovo. A presto! 🤗