Tanto per essere chiari, non sono assolutamente contro i vaccini e sono certo che ci salvano la vita. Ciò detto, tuttavia leggo che sui vaccini c'è chi afferma quanto segue...1) Anche se mi vaccino non sono subito protetto dalla malattia, e quindi posso sempre trasmetterla ad altri;
2) Anche dopo vaccinato con una o due dosi devo continuare a rispettare le solite norme: mascherina, distanziamento fisico, lavaggio frequente delle mani e aerazione locali;
3) Dopo il vaccino la protezione dura alcuni mesi, ma sarà comunque necessario del tempo per stabilirne la durata e se sarà necessario effettuare richiami... (chi ce lo dovrebbe dire?) 🤔
4) Siccome i dati sull'immunizzazione per adesso in possesso non sono ancora certi, dobbiamo aspettare che lo siano per evitare di contagiare gli altri. E quindi continuare col rispetto delle norme come al punto 2;
fonti:
https://www.iss.it/covid19-fake-news/-/asset_publisher/qgZFrRLpL1jG/content/fake-news-sui-vaccini
https://www.iss.it/covid19-faq
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/archivioFakeNewsNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&tagId=911
https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-sviluppo-valutazione-approvazione
Per quanto riguarda i rischi e gli effetti collaterali del vaccino (come esistono per tutti i medicinali), un conto è prendere un antinfiammatorio per far passare i dolori (farmaco che uso da tempo e del quale ormai conosco gli effetti su di me), un altro è un vaccino di cui ancora nessuno parrebbe essere in grado di dirci cosa ci potrebbe causare.
Perché ciò dipende non solo dalle statistiche relative alla sua pericolosità, studi che a me poco interessano, ma dall'effettiva sicurezza che dovrebbe essere garantita. E il fatto che su 3 milioni di vaccinati solo una piccolissima percentuale abbia avuto effetti collaterali più o meno gravi non mi conforta, né tantomeno vorrei contribuire a farne parte. 😉 Anche perché le indagini sono ancora in corso... 🤔
Inoltre, sempre secondo ciò che ho letto, non bisogna dimenticare che lo sviluppo di un vaccino richiede anni di sperimentazioni prima di essere inviato sul mercato. Questi che ci hanno inviato, invece, per necessità sono stati realizzati in pochi mesi, e per di più sperimentati (così dicono) su persone sane. Per questo si parla di "autorizzazione condizionata" che, anche se formale, si basa su dati non ancora del tutto disponibili. Che tuttavia le aziende si impegnano a fornire entro determinate scadenze.
fonti:
https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-sviluppo-valutazione-approvazione
https://www.corriere.it/salute/neuroscienze/21_marzo_16/vaccino-astrazeneca-domande-risposte-185bb482-85c9-11eb-9163-c4d65be13e50.shtml
https://www.repubblica.it/cronaca/2021/03/15/news/caso_astrazeneca_sintomi_insoliti_nella_donna_morta_in_danimarca-292327706/
https://www.worldometers.info/coronavirus/
https://www.worldometers.info/coronavirus/country/italy/
Secondo me riterrei più giusto e corretto, invece, che sulla base della storia clinica di ciascun paziente, conosciuta dal proprio medico di famiglia, fosse lui stesso a consigliare al proprio paziente quale vaccino usare. O, al massimo, prima di ogni vaccinazione, che fosse la stessa struttura vaccinale ad eseguire sul vaccinando opportuni esami, del sangue o altri ritenuti utili, e poi, sulla base dei risultati, richiamarlo per fare il vaccino a lui più indicato.
Questo perché, per esempio, se io ho delle patologie correlate alla coagulazione del sangue (ma lo so solo se faccio esami specifici), e quindi sono a rischio di trombosi, se il vaccino la può indurre sono fottuto. E saperlo solo dopo la mia autopsia non mi consola di certo! 😡
Perciò, riassumendo, se anche dopo aver fatto il vaccino devo continuare ad andare in giro "mascherato" rispettando le solite norme (e questo vale per tutti, vaccinati o no), che mi vaccino a fare?
Per non ammalarmi in modo più grave e finire in ospedale? Per non infettare gli altri, che come me devono continuare ad andare in giro mascherati rispettando le norme?
Io in passato non mi sono mai vaccinato neppure per la semplice influenza, e non mi sono mai ammalato proprio perché da sempre ho usato le necessarie precauzioni. Dovunque e con chiunque. E neppure quest'anno, Covid permettendo, anche se la preoccupazione è aumentata... 😟
E se non vado dai parenti per Natale o per Pasqua, pazienza. Vorrà dire che ci andrò a maggio o a luglio. Meno baci, meno abbracci, meno strette di mano e sbalzi di temperatura, e meno pranzi/cene affollati... Cinico, asociale e sprezzante? Può darsi. Però corro meno rischi! 😊