Covid e maghi

 

Nella foto "Ansia-Ex Voto", Rodrigo Belfigo, noto "La Fata" o altrimenti detto il "Sardomago", mentre con le sue arti divinatorie trama ai danni del Covid, àuspica la validità dei vaccini - ovini compresi-, architetta la caduta di Letta, profetizza un ritorno al voto e gioca a rubamazzetto da solo.
Sennò che mago sarebbe? 😁


Questi i fatti: ieri, a tarda notte, mentre camorristi, 'ndranghetisti, scafisti e corruttisti, compresi i terremotisti, dormivano tra discariche, cinghiali, topi, buche stradali, rovine e fuochi fatui anche dolosi, la Commissione Intrallazzi & Refurtive, al grido: «Le scuole sono sacre, giù le mani dalla Didattica a Distanza!» ha chiesto aiuto a Rodrigo Belfigo, noto "La Fata" o "Sardomago", arùspice di Rontagnoppolo di Sopra (fraz. di Sotto, abitanti 12 compresi topi, cinghiali, orsi e buche).
L'iniquo figùro, veggente, occultista e Gran Paracùlo Aràldico, Erède Universàle e Gran Taràllo dei Riti Tav & Tap, iscritto all'Òrdine del Gran Caracòlo Àlido di Alcatraz, come dice il suo lungo curriculum: "mirabola & profetizza, elimina forfora, calli, porri, la nebbia, il Pd e anche il singhiozzo". 

Sommo Prìnceps dell'Òrdine Còsmico, dopo aver esaminato viscere e frattaglie, Egli (o Lui) confeziona personalmente e spedisce a richiesta i segg. talismani: Ottàngolo della Perfìdia, Pentàcolo Ermètico di Quasìmodo, Scudo di Òrion a Traziòne Integràle, Piròfila Endotèrmica di Bàntikus (ci viene buono il minestrone con le fave ma anche l'orso alla piastra), Esoftàlmo Dìttico di Bòris (con ònice felìce), Lapislàzzuli di Lanzichenécco in Combrìccola, si prefìgge di garantire al neonato Governo i suoi preziosi favori.
Deìnde poscia, coi poteri divinatòrî che possiede, comodamente sdraiato al sole di un atollo delle Antille (o di un antillo delle Atolle), coi cinque milioni d'euri vinti in un supermercato abusivo che imbrogliava con la lotteria degli scontrini e con un rito magnetoelastico che solo Lui (o Egli) conosce, impedirà gli aumenti d'Iva, Tasse, Accise, Canoni e Merendine facendo ripartire il Paese.
«Se non dovesse funzionare, cioè se il Paese non ripartisse - o, se ripartisse, andasse a quel Paese - ha aggiunto il maliardo mentre un'indigena coscialunga gli spalmava la crema solare sulle terga, - io, sull'atòllo ci sto bene e non mi sposto nemmeno con le binde!»
(dal n.c. alle Antille Orlando Nefando)