mercoledì 17 marzo 2021

Europa e ritardo vaccini

 

Europa e ritardo vaccini

 Tanto per essere chiari, non sono assolutamente contro i vaccini e sono certo che ci salvano la vita. Ciò detto, tuttavia leggo che sui vaccini c'è chi afferma quanto segue...

1) Anche se mi vaccino non sono subito protetto dalla malattia, e quindi posso sempre trasmetterla ad altri;
2) Anche dopo vaccinato con una o due dosi devo continuare a rispettare le solite norme: mascherina, distanziamento fisico, lavaggio frequente delle mani e aerazione locali;
3) Dopo il vaccino la protezione dura alcuni mesi, ma sarà comunque necessario del tempo per stabilirne la durata e se sarà necessario effettuare richiami... (chi ce lo dovrebbe dire?) 🤔
4) Siccome i dati sull'immunizzazione per adesso in possesso non sono ancora certi, dobbiamo aspettare che lo siano per evitare di contagiare gli altri. E quindi continuare col rispetto delle norme come al punto 2;

fonti:
https://www.iss.it/covid19-fake-news/-/asset_publisher/qgZFrRLpL1jG/content/fake-news-sui-vaccini
https://www.iss.it/covid19-faq
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/archivioFakeNewsNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&tagId=911
https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-sviluppo-valutazione-approvazione

Per quanto riguarda i rischi e gli effetti collaterali del vaccino (come esistono per tutti i medicinali), un conto è prendere un antinfiammatorio per far passare i dolori (farmaco che uso da tempo e del quale ormai conosco gli effetti su di me), un altro è un vaccino di cui ancora nessuno parrebbe essere in grado di dirci cosa ci potrebbe causare.
Perché ciò dipende non solo dalle statistiche relative alla sua pericolosità, studi che a me poco interessano, ma dall'effettiva sicurezza che dovrebbe essere garantita. E il fatto che su 3 milioni di vaccinati solo una piccolissima percentuale abbia avuto effetti collaterali più o meno gravi non mi conforta, né tantomeno vorrei contribuire a farne parte. 😉 Anche perché le indagini sono ancora in corso... 🤔
Inoltre, sempre secondo ciò che ho letto, non bisogna dimenticare che lo sviluppo di un vaccino richiede anni di sperimentazioni prima di essere inviato sul mercato. Questi che ci hanno inviato, invece, per necessità sono stati realizzati in pochi mesi, e per di più sperimentati (così dicono) su persone sane. Per questo si parla di "autorizzazione condizionata" che, anche se formale, si basa su dati non ancora del tutto disponibili. Che tuttavia le aziende si impegnano a fornire entro determinate scadenze.

fonti:
https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-sviluppo-valutazione-approvazione
https://www.corriere.it/salute/neuroscienze/21_marzo_16/vaccino-astrazeneca-domande-risposte-185bb482-85c9-11eb-9163-c4d65be13e50.shtml
https://www.repubblica.it/cronaca/2021/03/15/news/caso_astrazeneca_sintomi_insoliti_nella_donna_morta_in_danimarca-292327706/
https://www.worldometers.info/coronavirus/
https://www.worldometers.info/coronavirus/country/italy/ 

Secondo me riterrei più giusto e corretto, invece, che sulla base della storia clinica di ciascun paziente, conosciuta dal proprio medico di famiglia, fosse lui stesso a consigliare al proprio paziente quale vaccino usare. O, al massimo, prima di ogni vaccinazione, che fosse la stessa struttura vaccinale ad eseguire sul vaccinando opportuni esami, del sangue o altri ritenuti utili, e poi, sulla base dei risultati, richiamarlo per fare il vaccino a lui più indicato.
Questo perché, per esempio, se io ho delle patologie correlate alla coagulazione del sangue (ma lo so solo se faccio esami specifici), e quindi sono a rischio di trombosi, se il vaccino la può indurre sono fottuto. E saperlo solo dopo la mia autopsia non mi consola di certo! 😡
Perciò, riassumendo, se anche dopo aver fatto il vaccino devo continuare ad andare in giro "mascherato" rispettando le solite norme (e questo vale per tutti, vaccinati o no), che mi vaccino a fare?
Per non ammalarmi in modo più grave e finire in ospedale? Per non infettare gli altri, che come me devono continuare ad andare in giro mascherati rispettando le norme?
Io in passato non mi sono mai vaccinato neppure per la semplice influenza, e non mi sono mai ammalato proprio perché da sempre ho usato le necessarie precauzioni. Dovunque e con chiunque. E neppure quest'anno, Covid permettendo, anche se la preoccupazione è aumentata... 😟
E se non vado dai parenti per Natale o per Pasqua, pazienza. Vorrà dire che ci andrò a maggio o a luglio. Meno baci, meno abbracci, meno strette di mano e sbalzi di temperatura, e meno pranzi/cene affollati... Cinico, asociale e sprezzante? Può darsi. Però corro meno rischi! 😊

6 commenti:

  1. Sono convinta anch'io che sarebbe più giusto fare prima degli esami indicati dal nostro medico eviterebbero sorprese indesiderate 🤔🤗

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  2. Ottimo! 👍👏🏻👏🏻👏🏻 Oppure, come ho spiegato, le stesse strutture vaccinali ti chiamano, ti fanno gli esami necessari, ti mettono in elenco, e poi quando hanno i risultati ti richiamano e ti somministrano il vaccino adatto!
    Come vedi, la pensiamo allo stesso modo! 😊
    Grazie per la graditissima visita e, mi racomando, torna presto! 🤗🤗🤗

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  3. Condivido pienamente quello che dici, ma siccome gli interessi sono all'ordine del giorno, dobbiamo sottostare a quello che ci dicono loro, sperando che sia competenti nel loro specifico campo....Ciao e buona giornata, Angelo.

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  4. Ciao Angelo, e grazie per la visita e il gradito commento. Scusa se mi dilungo, com'è mio solito, ma preferisco chiarire ciò che penso sull'intera faccenda... 👍
    Per quanto riguarda le controindicazioni del vaccino, che per alcune persone potrebbero essere gravi per le particolari predisposizioni genetiche - peraltro ancora non del tutto analizzate, e sulle quali alcune Procure stanno indagando -, credo che a maggior ragione sarebbe opportuno che su ogni paziente, prima della somministrazione del vaccino, fossero eseguiti tutti gli esami necessari utili a scongiurarle. Lo dico perché se mi piglio un antidolorifico perché ho mal di testa e sul "bugiardino" leggo che ci potrebbero essere effetti collaterali anche gravi, lo faccio volontariamente e so cosa rischio. L'importante è che mi passi il mal di testa, oppure non piglio nulla e me lo tengo. Ma sono io che decido.😉
    Per il vaccino, invece, se dovessero metterlo obbligatorio per tracciare tutti i vaccinati e fornirli di un documento che lo certifichi, non c'è più la volontarietà e quindi mi devo assumere io la responsabilità in caso di controindicazioni firmando il "consenso informato".
    fonti: https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=92087
    https://www.infermieristicamente.it/articolo/13153/codacons-contro-consenso-informato-vaccino-pfizer:-e-illegittimo
    Oppure, per Astrazeneca, scorrendo la pagina fino a "Stampare il modulo..." (testo di colore verde), scarica mod. Pdf:
    https://www.ats-brianza.it/it/azienda/news-online/2368-vaccinazioni-personale-docente-e-non-docente.html
    Ora, se leggi per intero il "Consenso informato" ti rendi conto di quanto possano risultare insidiose sia le domande (dipende dalla persona che deve rispondere, se è in grado di farlo oppure no), che le informazioni sul vaccino stesso e sulle eventuali reazioni avverse che potrebbe provocare.
    Per questo, lo ripeto, riterrei corretto che prima di ogni vaccinazione fossero eseguiti sul vaccinando i dovuti esami clinici. Dal medico di famiglia, o meglio ancora dal personale medico incaricato della vaccinazione che, sulla base dei risultati, richiamerà il paziente per somministrare il vaccino a lui più adatto. Questi, i miei dubbi... 🤔😟
    Un caro saluto e felici giorni! 🤗🤗🤗

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    1. Purtroppo gli interessi che si stanno sviluppando attorno al vaccino, lasciano molto a pensare e qui in Italia siamo maestri nel "pensare" di come fare affari, vedi tutti gli scandali in corso, ma questa è questione di salute, a loro interessa poco è vero, ma a noi che abbiamo una sola vita ci interessa molto da vicino. La questione è complessa ed esula dalla nostra competenza, fina ad ora che il vaccino è libero e non obbligatorio possiamo decidere, ma se poi si immunizzano quasi tutti ai restanti cosa succede? Un esame da fare prima del vaccino che dovrebbero dire è quello di sapere se si sono sviluppati gli anticorpi perchè il vaccino sviluppandoli potrebbero anzi dicono che sicuramente portano a trombosi o infarti prematuri la cosiddetta ADE. Mah che fare non ci resta che....pregare per chi crede, piangere per chi ha lacrime e poi lo scopriremo solo vivendo se ci lasciano fare. Una cosa che si dovrebbe fare è anche quella di obbligare gli operatore sanitari che operano in ospedale a vaccinarsi perchè sono loro che curano i malati infetti, e gli stessi sono infetti cosa succede? Ciao e buon fine settimana, Angelo.

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  5. Ciao Angelo, d'accordissimo su tutto. Soprattutto sul "tirare a campare" all'italiana e tutto quel che ne consegue. Ai miei anticorpi ci voglio pensare io, e non voglio che me li maneggi nessuno... Medicine non ne prendo neppure quando mi servirebbero, e perciò faccio di tutto per non averne bisogno. E poi, siccome non ambisco a una vita lunga ché tanto dovrà pur sempre finire, preferisco vivere di meno ma a modo mio!
    Un caro saluto, a presto e alle malattie non ci pensare! 😉😁

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