Nell'abbiocco postprandiale pomeridiano stavo riflettendo sulla brillante "trovata" dell'assessore all'Ambiente del Comune di Napoli che ha pensato di vietare il fumo nei giardini pubblici. A scanso di equivoci, diciamo subito che fumare fa male, e soprattutto non è bello che anche chi non ha questo esecrabile viziaccio debba per forza respirarne i mefitici vapori, tanto più se si tratta di bambini o di signore in attesa. Una lontana prozia di Castiglion Fibocchi, morta investita sulle strisce pedonali da un motociclista ubriaco e senza casco (di nazionalità incerta) mentre andava a ritirare la pensione, mi raccontava che lei, per esempio, quando fumava la pipa ai giardinetti, lo faceva tranquillamente in presenza dei nipoti - ancora oggi tutti vivi e vegeti, meno uno, arso vivo dalle braci della pipa che la distratta prozia, inavvertitamente, tra un punto catenella e l'altro, gli aveva svuotato nella carrozzina -, così poteva dedicarsi al suo vizio preferito comodamente seduta sulla panchina mentre ricamava i centrini per i parenti.Oggi ci informano che fumare ai giardinetti, a Napoli, è un grave delitto. Più grave che dar fuoco ai cassonetti della spazzatura o alle buste di "monnezza" accatastate per la strada.
Può darsi. Nel frattempo non ci resta che attendere la prossima ordinanza, con la speranza che l'assessore permetta di fumare solo a chi è munito di regolamentare eco-pipa catalitica o, in caso di austerity, a polmoni alterni: giorni pari polmone destro, giorni dispari polmone sinistro.
Francesco Dotti
Può darsi. Nel frattempo non ci resta che attendere la prossima ordinanza, con la speranza che l'assessore permetta di fumare solo a chi è munito di regolamentare eco-pipa catalitica o, in caso di austerity, a polmoni alterni: giorni pari polmone destro, giorni dispari polmone sinistro.
Francesco Dotti
Anche se non sono un fumatore ritengo veramente "cervellotica" l'iniziativa napoletana. Il proibizionismo, in questi settori, non ha mai migliorato di molto le cose.
RispondiEliminaApprofitto per salutare Francesco e per dirgli che il progetto va avanti, a presto