lunedì 11 aprile 2011

Referendum 2011



  C'è chi tornerebbe volentieri alle candele...


Nonostante la recente catastrofe giapponese di Fukushima, sembra che i nostri politici stiano rispolverando l'idea delle centrali nucleari. Ne avevo già parlato in un post precedente, ma credo che sia opportuno continuare a mantenere vivo l'interesse, il nostro, il mio e di tutti quelli che non vogliono centrali nucleari in Italia, affinché questo disegno venga presto definitivamente cancellato dalla gomma della pubblica opinione.
In Giappone, paese civilissimo, attento e ipertecnologico, chi gestisce e ha gestito Fukushima, la Tokyo Electric Power Company, pare che in passato abbia "toppato" in fatto di trasparenza fornendo false dichiarazioni sulla sicurezza di alcuni impianti (per esempio quello di Kashiwazaki Kariwa, costruito addirittura sopra una "faglia attiva") con conseguenti dimissioni in massa dei vertici della società. Questo è accaduto, e accade, in Giappone, paese civilissimo e ipertecnologico.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/17/fukushima-ammissione-choc-della-tepco-disastro-nucleare-poteva-essere-evitato/384662/
  http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-03-15/omissioni-scandali-passato-tepco-174007_PRN.shtml
Ve lo immaginate, allora, cosa potrebbe succedere in Italia, paese supercamorrizzato e iper'ndranghetizzato, dove per svuotare dieci camion di spazzatura devi avere il permesso di qualche "capo mandamento", della "santa picciotteria" o di qualche "guappo" da quattro soldi, se decidessero di costruire delle centrali nucleari? Per non parlare delle truffe, dei peculati, delle malversazioni e delle ruberìe in genere spesso commesse anche da "illustri" e "insospettabili" personaggi pubblici & privati.
Perché un conto sono i sacchetti della "monnezza", brutti e puzzolenti, un altro sono le barre di uranio, il cesio e il plutonio... se dovessero finire nelle mani sbagliate.
Quindi, per non dilungarmi in argomenti che ormai sappiamo già tutti, vi ricordo che il 12 e il 13 giugno prossimo ci saranno i quattro referendum da firmare, sui quali troverete scritte un sacco di cose che per capirle (forse) dovreste perdere almeno un paio di giorni come ho fatto io.
In Sardegna, il 15 e 16 maggio 2011, accorpato alle elezioni amministrative nei Comuni sotto elencati, ci sarà un referendum consultivo regionale e aggiuntivo per quanto riguarda il nucleare. Questo:

"Sei contrario all’installazione in Sardegna di centrali nucleari e di siti per lo stoccaggio di scorie radioattive da esse residuate o preesistenti?"


vedi:     http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_5_20110323132256.pdf 


Per la provincia di Cagliari: Armungia - Barrali - Cagliari - Capoterra - Decimoputzu - Elmas - Escalaplano - Esterzili - Gergei - Gesico - Isili - Monserrato - San Nicolò Gerrei - Sant'Andrea Frius - San Vito - Sarroch - Selegas - Senorbì - Sinnai - Soleminis - Villasalto.
Per la provincia di Carbonia - Iglesias: Buggerru - Carbonia - Domusnovas - Gonnesa - Iglesias - Masainas - Musei - Narcao - Perdaxius - San Giovanni Suergiu - Villaperuccio.
Per la provincia del Medio Campidano: Genuri - Las Plassas - Pauli Arbarei - Sardara - Setzu - Turri - Villacidro - Villamar.
Per la provincia di Oristano: Albagiara - Baradili - Bonarcado - Cuglieri - Gonnoscodina - Marrubiu - Nureci - Ollastra - Ruinas - Scano di Montiferro - Senis - Siris - Soddì - Solarussa - Tramatza - Villaurbana - Zerfaliu.
Per la provincia di Nuoro: Dorgali - Dualchi - Fonni - Gadoni - Loculi - Lodè - Orosei - Orotelli - Ovodda - Silanus - Siniscola.
Per la provincia dell'Ogliastra: Baunei - Cardedu - Elini - Ilbono - Lotzorai - Tertenìa - Triei - Ulassai.
Per la provincia di Sassari: Ardara - Banari - Benetutti - Bonorva - Borutta - Cargeghe - Codrongianos - Esporlatu - Martis - Monteleone Rocca Doria - Mores - Muros - Nughedu San Nicolò - Olmedo - Sennori - Tula - Uri.
Per la provincia di Olbia - Tempio: Alà dei Sardi - Luras - Olbia - Telti - Trinità d'Agultu e Vignola.
Per un totale di 98 Comuni.
Attenzione, perché essendo la Sardegna una regione notoriamente al sicuro da eventi sismici e scarsamente abitata è molto probabile che abbiano già pensato di costruirci qualche centrale nucleare. Ricordo che a tale proposito anche il Presidente della Regione Sarda, Ugo Cappellacci, ha espresso chiaramente il suo dissenso garantendo che si sarebbe opposto a simili progetti. E anche Berlusconi, nel maggio del 2009, aveva assicurato che "nessuna centrale nucleare sarebbe mai stata costruita nell'isola".



Inoltre, siccome siamo il Paese Delle Cose Complicate, ricordatevi - e ricordatelo a chi avesse ancora qualche dubbio - che le domande che compariranno sui tre referendum saranno queste:
"Volete Voi che sia abrogato... ecc. ecc.?", alle quali seguirà un elenco di parole incomprensibili più o meno a tutti, con articoli di leggi, commi e titoli che nessuno all'interno della cabina elettorale potrà mai consultare.
Quindi, siccome la parola "abrogare" significa "sopprimere, abolire, annullare una legge o un decreto", la traduzione diventa: "Volete Voi che sia soppresso, abolito, annullato... ecc. ecc.?",  in questo caso bisogna dire SI', e cioè: aboliamo, sopprimiamo, annulliamo.

Questi referendum riguardano, nell'ordine, la privatizzazione dell'acqua, il ritorno dell'Italia al nucleare e il legittimo impedimento:
- 1° quesito (Servizi pubblici locali): in pratica tratta di come affidare a ditte private la gestione di tutti i servizi pubblici (per esempio l'acqua, che invece deve rimanere pubblica). Votare SI' (cioè NON vogliamo che siano affidati a privati);
- 2° quesito (Tariffa del servizio idrico integrato): Votare SI';
- 3° quesito (Nuove centrali per la produzione nucleare): Votare SI';
- 4° quesito (ovvero "Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza" della Legge 7 aprile 2010, n. 51, art. 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 e art. 2, che riguardano il Presidente del Consiglio): Votare SI'.
Qui di seguito un'altra utile guida con tutte le spiegazioni:

http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/2011/04/07/nucleare-acqua-legittimo-impedimento-guida-al-referendum/http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/2011/04/07/nucleare-acqua-legittimo-impedimento-guida-al-referendum/ 

E' altrettanto chiaro, poi, che ciascuno è libero di votare come gli pare e "secondo coscienza".
Purtroppo, dato che siamo un popolo tristemente famoso per disertare le elezioni, e soprattutto i referendum, per poi scendere in piazza a protestare e fare casino, questa volta ricordiamoci di andare a votare, tenendo presente che, nel caso non andassimo a votare o se vincessero i NO, ce lo "piglieremmo in saccoccia" tutti quanti. 
Tra le altre cose, ci sono torbide manovre in atto per tenere separati elezioni amministrative e referendum, anche se per lo Stato - e quindi per tutti noi - ciò comporterà una spesa aggiuntiva di circa 400 milioni di euri. Ma lo scopo, cari amici, è solo quello di abbassare la soglia di guardia sui referendum e fare in modo che, votando successivamente e magari anche in un periodo in cui la gente è distratta dalle vacanze e dal caldo, non andando a votare non si raggiungerebbe il quorum necessario e il referendum in tal caso sarebbe nullo.

Inoltre, da  http://www.greenpeace.org/italy/it/campagne/nucleare/maroni-referendum-nucleare/  

scarico e pubblico volentieri il seguente volantino:



Io, anche se non v'interessa, voterò per tutti e quattro SI'
Con osservanza, 
Francesco Dotti

8 commenti:

  1. È veramente un dilemma...
    Quale è la strada giusta? credo che in questo momento sia una domanda senza rispasta.
    Buona serata caro Francesco.
    Tomaso

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  2. Ribadisco la mia contrarietà alle centrali nucleari.Ti ringrazio perchè tieni viva l'attenzione su
    questa materia cosi importante.

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  3. Dovere, carissimo Costantino, dovere. Grazie per la visita. Quando sei entrato nel post, però, probabilmente ci stavo ancora "lavorando". Infatti, non è stato semplice reperire tutte le informazioni necessarie a districarsi da leggi e decreti che richiamavano ad altre leggi e decreti. Questa è l'Italia: bella, ma complicata.
    Ora, finalmente, credo di essere riuscito a ricucire più o meno tutto, ma nel caso avessi dimenticato qualcosa sono certo che gli Amici attenti come te mi suggeriranno elementi nuovi e utili alla "nostra" causa.
    Un caro saluto e a presto, Francesco

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  4. Ciao Tomaso, grazie per la visita. La "strada giusta" dovrebbe essere quella di lasciare da parte gli sporchi interessi e guardare al futuro con uno sguardo diverso. Se non altro per i nostri figli e per i nostri nipoti, i quali, anche se dovranno fare a meno del Suv o dell'ultimo modello di cellulare, potranno però vivere in un Paese migliore. Anche se siamo circondati da centrali nucleari, non è detto che con qualche sacrificio in più non si possa aspirare a forme di energia veramente pulita e ecosostenibile, come si dice da tante parti, ma come in effetti si lavori poco per arrivarci. Io non ho il Suv, e non lo vorrei neppure, uso spesso la bicicletta e... le scarpe, e ho un telefonino che fa schifo ma che mi permette di telefonare. Questo mi basta. Siamo il Paese del Sole e anche del Vento, prendiamola da lì l'energia che ci serve.
    Un caro saluto, Francesco

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  5. Ottimo post come sempre, Francesco!
    Direi che se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio, dopo quanto è successo in Giappone, dovrebbe essersi convinto di votare SI' a tutti i referendum.
    Ciao, grazie e buona serta!
    Lara

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  6. Ciao Lara, anche questa volta stavo per dimenticarmi di postarti il commento. Che ci vuoi fare... sto perdendo colpi... E poi ero indaffaratissimo a scrivere per gli immigrati-migranti-profughi-clandestini.
    Comunque grazie per gli apprezzamenti. Mi raccomando, se condividi davvero quello che ho scritto, fai girare la notizia così quando andremo a votare saremo senz'altro di più!
    Un caro saluto e... buona notte (perché ora spengo questa dannata "macchinetta" e mi riposo gli occhi e le dita).
    Ciao, Francesco

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  7. TERREMOTO Vs nucleare
    http://www.jonialife.it/index.asp?action=viewart&id=5874

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  8. Ciao Adduso, ho dato un'occhiata veloce il tuo "Jonia Life", alla pagina che mi hai indicato, e sono d'accordo con te. Anzi, scusami se non ti ho pubblicato subito l'intervento, ma è il periodo della dichiarazione dei redditi e sono impegnato, come molti, a raccontare i fatti miei al fisco, sperando che poi all'Agenzia delle Entrate - che dolore!!!- non prendano... "fischi per fiaschi".
    In ogni caso, non appena avrò un po' più di tempo, mi dedicherò ad una lettura più approfondita di quanto scrivi. Tra l'altro, vedo che su Google ci sono un sacco di pagine che ti riguardano.
    Grazie per il suggerimento e buona giornata, Francesco

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