mercoledì 20 luglio 2011

Rilancio della politica

Intanto beccatevi la vignetta, poi se mi viene in mente qualcosa ve lo scrivo...
Magari domani, perché è tardi e vado a letto!

Anzi, qualcosa ve la dico subito perché sennò non piglio sonno: il governo Berlusconi, che avevo creduto migliore degli altri, e che anch'io avevo votato - che ingenuo! -, ricattato dalla Lega, sta deludendo tutto il suo elettorato, e sono convinto che se nei prossimi giorni andassimo a votare il centrodestra prenderebbe una batosta memorabile. Roba da correre a nascondersi! 
Perché anche loro, alla fine, dopo tanti proclami, promesse, giuramenti e "patti firmati" - ve lo ricordate il "contratto con gli Italiani"? - per avere il nostro voto, si stanno comportando come molti loro predecessori. In sintesi, come "Cane non mangia cane", "politico non mangia politico". 
Le mani nelle loro tasche corazzate non le metteranno mai, anche se lo dicono ogni tanto per tenerci buoni. Ma nelle nostre, eccome che ce le mettono!

Leggetevi l'articolo di Mario Giordano, e non dimenticatevi anche del suo libro: "Sanguisughe":


http://www.tgcom.mediaset.it/rubriche/articoli/articolo1015613.shtml


Ce le mettono, e ci frugano pure, per vedere se gli è sfuggito qualcosa! Hanno aumentato benzina, sigarette, ticket sanitari, depositi titoli, assicurazioni, qualche bollo qua e là e chissà cos'altro, e poi, dal prossimo anno, vengo a sapere che ci sarà di nuovo la tassa sulla casa che concorrerà a "fare" reddito. Ma che bravi! Ci colpiscono sempre sulle cose alle quali non possiamo più rinunciare. Prima ci invogliano a comprarle e poi ce le tassano. E se facciamo due conti tra quello che prendiamo (intendo quei poveracci come me a reddito fisso) e tutte le cose che dobbiamo pagare, alla fine non ci rimane più nulla! Avete mai provato, per un anno, a fare questi conti? Io sì.
E sono rimasto piuttosto contrariato. Anzi, incazzato. Come tutti quelli che riempiono l'Italia della vignetta.
Demagogia, la mia? populismo? qualunquismo da quattro soldi? Può darsi. Sono gli unici rimasti. Se volessi farlo da... cinque soldi non potrei: non li ho!
Spero di riuscire a dormire...

4 commenti:

  1. Caro Francesco la vignetta è veramente bella, rappresenta ciò che dovrebbe avvenire ma credo che sia molto difficile, intanto possiamo solo sperare.
    Buona giornata caro amico.
    Tomaso

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  2. Ciao Tomaso, e grazie per la visita gradita.
    La vignetta dovrebbe interpretare il pensiero comune della gente che è stanca di essere sempre presa in giro dai molti marpioni che ci governano. Ma da lì a fare le rivoluzioni, o a sperare che si facciano, ce ne passa. Anzi, io spero proprio che non ce ne siano. Mai! Significherebbe la rovina, soprattutto per i più deboli e indifesi, oltre che dell'Italia intera. Ci vorrebbero, questo sì, una profondissima valutazione etica del proprio agire e un maggiore senso del pudore da parte di coloro che hanno le redini di questo grande, ma povero Paese.
    Un caro saluto, Francesco

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  3. E'il nostro sogno, ma,come tutti i sogni che si rispettano,è molto difficile da realizzare.
    Purtroppo.

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  4. Ciao Costantino e benvenuto!
    Immagino che il sogno difficile da realizzare sia la ri-moralizzazione della politica e degli uomini che la compongono.
    Anche i calci nel culo - metaforici, per carità - pur se auspicati, sono tuttavia difficili da realizzare.
    Ma si deve sempre partire dall'Uomo. Il quale, se gli mancano i giusti valori e i desideri morali, sarà sempre meno che una bestia.
    Un caro saluto e buon fine settimana,
    Francesco

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