Questo invece l'ho dipinto su una carta migliore. E si vede! Non perché sia stato più bravo io, per carità. L'acquerello raffigura l'isola di Tavolara (costa nord est della Sardegna), vista più o meno da Porto San Paolo.
Il merito di questo "miglioramento" è soprattutto della carta, ma la differenza è innegabile: più luminoso, i colori non sono spenti come nel precedente e le velature li lasciano trasparire. E poi il bianco questa volta è davvero bianco. Butterò quel maledetto blocco nell'immondizia una volta per tutte!!
Naturalmente dopo averlo utilizzato fino all'ultimo foglio... eheheh!
Molto bello questo acquerello!!!Buon weeekend!
RispondiEliminaSi la tiras a la basura dime donde las tiras..jejeje.
RispondiEliminaUn saludo
Malù Ola, me alegro de que a pesar de mal mi trabajos también sean bienvenidos! Gracias. Wowwow!
RispondiEliminaUn saludo y buen domingo,
Francesco
Ciao Olga, grazie mille!
RispondiEliminaPerò poteva anche venire meglio...
Buona domenica anche a te,
Francesco
Tirchio sei, tu dici, per fortuna qui c'è qualcuno che non ti lascia solo... La carta vecchia e di cattiva qualità ci permette di dipingere liberi dalla paura di fallire e pronti a buttare. Se penso che mettiamo prima il valore della carta rispetto al nostro 'talento' mi vien da dire che siamo proprio matti!!! Dunque usa una carta buona e goditi i bei risultati della pittura ad acquerello. E se proprio hai bisogno di 'vendere' sappi che un tuo estimatore amico è già pronto ad acquistare (con lo sconto però! Eheheh!). Ciao e stammi bene.
RispondiEliminaCarissimo, pensa che ho ancora dei blocchi (intonsi e di formato grande) della Vang, Canson e Fabriano da 300 gr. e, sì e no, fra tutti, ne avrò usati un paio di fogli qualche anno fa.
RispondiEliminaPoi, ho una marea di altri blocchi e blocchetti, acquistati qua e là, che invece uso più frequentemente. Addirittura ho ritrovato un vecchio album porta foto, che risale agli anni '60 e mai utilizzato per lo scopo originario (tanto che la carta s'è anche ingiallita!), dove invece ho dipinto alcuni acquerelli. Ogni volta cerco di convincermi che devo usare la carta "buona", almeno prima di passare a miglior vita, ma poi rimando sempre...
Ti ringrazio anche per la generosa offerta, da vero Amico, che potrei accettare solo se riguardasse uno scambio di lavori tra noi (e ne sarei onorato). Tieni presente, però, che i miei lavori in genere non sono di grandi dimensioni (max 20x30), e il più delle volte fuori misura perché dipingo su tutto quello che trovo.
In attesa di tornare a dipingere con rinnovata lena e accurata ricerca, ti auguro una splendida domenica e ti saluto con affetto, Francesco
Ah! Mi sono dimenticato di chiederti il parere su quello schifosissimo acquerello del molo di Cagliari ("Su Siccu"). Che te ne pare? Ho ragione quando dico che è brutto?
RispondiEliminaPerò dimmi la dura verità e non farmi complimenti inutili perché non mi piacciono e non mi aiutano.
Ti abbraccio, Francesco