martedì 10 luglio 2012

La Colba Santa Teresa di Gallura

Ne ho messi talmente tanti che ho perso il conto. E così, sul blog, potrei aver già messo anche questo acquerello. Se così fosse, abbiate pazienza... fa caldo.
Mi è capitato tra le mani oggi pomeriggio, mentre lottavo strenuamente contro "Minosse" con quattro ventilatori accesi!  
Ora, in attesa che prima della fine dell'estate ci propongano anche Catreo, Deucalione, Acalla e qualche altro che quasi certamente troveranno disponibile, me ne vado a letto a sudare.
Eh sì, è proprio vero: non c'è più il caldo di una volta...

2 commenti:

  1. Caro Cecco, eccomi qui dopo i caldi giorni di Rosapineta, un periodo che ci ha permesso di vivere in libertà momenti di prezioso silenzio in ascolto del puro e stupendo vocìo di un ambiente davvero molto bello. Niente acquerelli dunque ma piena adesione al bisogno di quiete e di contemplazione mentre le immagini si accumulavano dentro. Usciranno magari un giorno...
    Ammiro intanto il tuo lavoro, mi piace un sacco ritrovarmi nelle tue atmosfere, ormai ho l'impressione di conoscere bene anch'io i luoghi che tanto ami. Un abbraccio e buona 'calda' domenica.

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  2. Bentornato, caro Luigi!
    Sono felice per te che hai goduto di quei momenti che desideravi, dai quali, sono certo, usciranno gli acquerelli più belli e intensi che tu abbia mai dipinto. Spero di vederli presto.
    Grazie anche per quello che mi dici, che vorrei onorare prendendomi più sul... serio. Ma non mi riesce.
    Mi diverto così...
    Un abbraccio anche da me,
    Francesco

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