Forse non tutti sanno che la recente "Legge di Stabilità" prevede che a partire da quest'anno i rispettivi Enti previdenziali non spediranno più a domicilio il CUD (Certificazione Unica dei Redditi da lavoro dipendente).
Per ottenerlo ci sono alcune strade, più o meno facilmente accessibili, alle quali il contribuente potrà ricorrere. I più penalizzati da questa novità, com'era prevedibile, saranno i pensionati (come si dice: "chi ha dato, ha dato, ha dato... chi ha avuto, ha avuto, ha avuto... scurdámmoce 'o passato, simmo 'e Napule paisá!"), i quali, avendo pochissima pratica di Internet e di codici PIN, non sapranno dove sbattere la testa. Come al solito, lo Stato, per risparmiare scarica tutto sui più deboli.
Per informazioni complete e dettagliate (in fondo all'articolo trovate il collegamento diretto al sito dell'Inps), vi consiglio di andare su:
http://www.giornaledibrescia.it/economia/inps-per-avere-il-cud-2013-basta-una-telefonata-1.1577978
Mentre, sempre lo Stato, in barba alle "Spending review" e alle "Leggi di stabilità", pare non affannarsi molto sulla riduzione di sprechi, soprattutto nel campo della Sanità pubblica. In pratica, si sbandierano i decreti, ma alla fine, per una ragione o per l'altra, non si rendono operativi.
Vi consiglio la visione di questo servizio, realizzato da Le Iene il 25 febbraio 2012:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/376455/toffa-sanita-un-ministro-in-fuga.html
Grazie per l'informazione utile...che serve anche a me anche se non sono pensionata:)
RispondiEliminaBuona serata Francesco
Di niente, Francesca. Quando si può essere utili :) :)
RispondiEliminaUn salutone, Francesco