Il governo Monti - quel signore che non solo avrebbe desiderato essere rieletto nel "nuovo" governo, ma addirittura aveva offerto la propria candidatura alla presidenza del Senato - non finisce di darci pensieri. Dal primo febbraio, per combattere l'evasione fiscale - ma non gli sprechi di Stato - è entrato a far parte dei nostri incubi anche il "decreto ISEE". Un decreto che dovrebbe fornire allo Stato l'esatta situazione economica di ogni cittadino con lo scopo di favorire e tutelare le famiglie realmente bisognose. Ma per la complessità di certi calcoli, il timore di rischiare di compromettere quella cosa che in tempi normali, con governi normali e con politici normali, dovrebbe servire a garantire a tutti i cittadini la fruizione di quei servizi sociali dei quali non si può fare a meno - altrimenti detto welfare -, esiste. Anche perché fino ad oggi si è "grattato il grattabile" dove è stato più facile "grattarlo", ovvero tra i pensionati.
Ulteriori informazioni si possono trovare qui:
http://www.idealista.it/news/archivio/2013/02/11/071958-riccometro-2013-il-nuovo-isee-penalizza-i-proprietari-di-case
L'ISEE, dunque, questo sconosciuto, è l'indicatore della situazione economica equivalente in base al quale il cittadino può accedere alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate.
Per determinare se il cittadino ha o no diritto a tali agevolazioni entra in ballo l'ISE (ovvero l'indicatore della situazione economica), che è dato dalla somma dei redditi complessivi ai quali viene aggiunto il 20% del patrimonio (quello immobiliare più quello mobiliare). Inoltre, si deve tener conto di una scala di equivalenza (in base ai componenti il nucleo familiare) e di alcune variabili (canone di affitto, patrimonio mobiliare in titoli, depositi bancari, Bot, la casa di abitazione ecc.).
Il calcolo, come sempre nella nostra complicatissima fiscalità, non è semplice, ma andando su questo sito troverete esaurienti spiegazioni e anche qualche esempio:
http://informazionipertutti.blogspot.com/2008/11/ise-isee.html
Mentre il sito dell'Inps dove si parla di questa "dichiarazione ISEE" è questo:
http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=6655
In quanto agli "sprechi di Stato", poi, vi consiglio vivamente la visione degli ottimi servizi di Filippo Roma, andato in onda ieri sera su "Le Iene":
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/379027/roma-uffici-fantasma-del-senato.html
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/379020/roma-i-tagli-valgono-anche-per-monti.html
Altro che spending review! Ora capisco perché si muovono tutti con la "scorta"...
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