Dopo lunga e penosa malattia, forse, e dico forse, sono riuscito a fare un ritrattuccio al nuovo Presidente del Consiglio. Naturalmente, per la caricatura ci sarà da attendere ancora qualche giorno, e cioè dopo che ne avrò memorizzato i tratti salienti del volto.
Trattasi, per chi non l'avesse riconosciuto, del buon Enrico Letta, per la cui realizzazione ho utilizzato dei vecchissimi pastelli a cera acquistati per pochi franchi alcuni anni fa a Parigi da un vecchio rigattiere di Montpellier, sovrapponendovi, alla fine, una spolverata di gessetti grassi anch'essi. Mi disse, il vetusto robivecchi, che facevano parte di una ragguardevole quantità di colori recuperati a un'asta sui post-impressionisti e appartenuti a Cezanne, dopo che il Maestro s'era stufato di dipingere le ballerine e si era dedicato alla pesca alla trota nell'Oise.
Detto questo, e scusate se è poco, e messo momentaneamente da parte Cezanne, vi confesso che il nuovissimo Presidente del Consiglio mi piace. E, con lui, anche la nuova squadra di governo.
Ora, invece di dare la stura alle solite malignità, comprese quelle giornalistiche, lasciamoli lavorare. Lasciamo perdere gli "inciuci" presunti e la pseudo berlusconizzazione del nuovo esecutivo, e teniamo invece presente la necessità di attuare le importanti riforme che costituiscono il programma di Letta al quale, in questo momento, serve un sostegno totale. Le persone, adesso, non contano. Contano invece i fatti. Perché se dessimo retta a tutti quelli che propongono, e magari pretendono anche, miracolistiche soluzioni, si rischia di restare dove siamo. Ovvero nella quasi merda, in attesa che la Merkel, accompagnata da qualcuna delle solite agenzie di rating, tiri la catena.
D'altra parte, ci vuole il tempo necessario. Perché la riprogrammazione dei contratti a termine, la detassazione del lavoro alle imprese, gli esoavuti, gli esodati, gli ammortizzatori, la frizione, il parrucchiere... insomma, non si può mica risolvere tutto in quattroeduecinque!
Come al solito cara Francesco, sei grande, a me mi pare bene assomigliante! Naturalmente l'ontano da una vera caricatura, ma ne sono sicuro che la vedremo presto!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata.
Tomaso
Addirittura "grande"!
RispondiEliminaCaro Tomaso, grazie. Un po' gli assomiglia, è vero, ma non è quello che volevo io.
Alla caricatura ci sto lavorando, e conto di pubblicarla tra un paio di giorni. Non è facile, perché non ha i lineamenti molto marcati ma abbastanza regolari, ma dovrei farcela...
Grazie per l'incoraggiamento,
Buona serata e a presto,
Francesco
Carissimo, bello il ritratto che già evidenzia alcune linee da vignetta... e sempre simpatico il tuo raccontare-ti, scoppiettante a volte e quindi: bravo!!! Oggi riposati, ti raccomando, perchè anche se siamo pensionati ci fa bene qualche pausa dalle nostre fatiche... mentali. Ciao e Buona Festa!
RispondiEliminaCiao Luigi, e buon 1° maggio anche a te. Io l'ho festeggiato alzandomi prestissimo (6,30!). Ho preso la moto e sono andato a Cagliari a fotografare la sfilata in costume con la quale ogni anno si festeggia S. Efisio, il Santo patrono di tutta la Sardegna. Per questa solenne festa religiosa, sui carri addobbati a festa trainati da buoi, anch'essi pieni di ricchi e coloratissimi paramenti, accorre gente da tutta l'Isola. E' una manifestazione bella e suggestiva. Poi ti mando qualche foto.
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie per la visita,
a presto Francesco
Eeheh Cecco,
RispondiEliminami sa che sei sulla buona strada, anche io penso che si avvicini molto e ritengo che a furia di vederlo e rivederlo sono sicuro riuscirai a rappresentarlo con vuoi tu.
A presto e buon San Efisio.
ciao
Pzolo
Grazie per la cortese visita, caro Paolo, con la quale anche tu mi incoraggi!
RispondiEliminaStamani ho scattato qualche foto alla sfilata di S. Efisio, ma poi guardandole meglio mi sono accorto che non erano un granché...
Forse ne pubblicherò solo un paio. Figurati che mi sono anche dimenticato di chiedere i paesi di provenienza di alcuni gruppi, e così ora non so cosa scrivere...
Bah, sono proprio un fesso!
Il fatto è che c'era molta confusione e non era facile avere la visuale completamente libera.
Peccato...
Un caro saluto e buona giornata,
Francesco
P.S. Mi sono cancellato da Google+
Ci vediamo alla "vecchia maniera" sul tuo blog :) :)