mercoledì 17 luglio 2013

Poveri e pensioni d'oro




Da una recente ricerca pare che i percettori di pensioni "dorate" siano circa 33 mila!
Leggetevi questo:


e anche questo:



e quest'altro (cosa vi dicevo?), riguarda il finanziamento pubblico ai partiti. 

La Camera boccia la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per sospendere la rata di luglio (91 milioni di euro!) sul finanziamento ai partiti. Solo l'M5Stelle e la Lega, in pratica, hanno votato a favore della sospensione, mentre tutti gli altri partiti hanno votato contro.
Figuriamoci se rinunciavano al malloppo! 
Vergogna! Vergogna! E ancora Vergogna!

http://www.asca.it/news-Partiti__Camera_boccia_mozione_M5S_su_sospensione_rata___281_update29-1298023-POL.html

Questi superfortunati, i cui costi di mantenimento gravano sulla collettività per oltre 3 miliardi di euro all'anno, con pensioni che arrivano anche a 90 mila euro lordi al mese (non all’anno: al mese!) sono in genere ex parlamentari, ex manager pubblici e altri "boiardi" di Stato che, oltre a fottersene della giustizia sociale, in certe occasioni sputano anche sentenze sulla insostenibilità della spesa pubblica e sulla necessità "di fare qualcosa" perché il Paese non vada a rotoli. Gli esempi, anche durante la rigorista reggenza montiana, non sono certo mancati. Perché una classe dirigente, considerata dall'opinione pubblica almeno per tre quarti una "terza classe" di incapaci e di parassiti, tutta protesa a difendere esclusivamente i propri intoccabili interessi ma che colpevolizza soprattutto l'altrui merito e l'altrui ricchezza, non è degna di guidare un Paese. Invece è anche grazie a loro che l’Italia sta andando a rotoli, e quel fantomatico "tetto massimo delle retribuzioni" che tutti a gran voce dicono di volere istituire, alla fine resta la vana speranza della gente perbene tuttavia rispolverata ogni volta che si avvicina la campagna elettorale. Compresi i quotidiani "annunci", tipo la riforma della legge elettorale o i rimborsi ai partiti, ai quali ormai non crede più nessuno. Perciò penso veramente che se non si metterà un freno a questa odiosa ascesa degli strapoteri della "Casta", peraltro in aperto contrasto con il dettato costituzionale, vi saranno presto in Italia dei seri problemi di ordine pubblico da affrontare. Ma siccome personalmente sono contrario alla violenza, che alla fine non porta mai da nessuna parte se non al caos generalizzato dal quale tutti hanno tutto da perdere e nulla da guadagnare, avrei un'idea. Proporrei che gli oltre 9 milioni di poveri (dei quali almeno 4 milioni sono poveri assoluti), tra disoccupati, cassintegrati, pensionati al minimo e tutti quelli che hanno dovuto chiudere le aziende e gli esercizi pubblici a causa delle tasse e che non hanno più di che vivere, invece di togliersi di mezzo uccidendosi e diventare solo pane per giornali e televisioni - col risultato che il giorno dopo non li ricorda più nessuno -, proporrei, dicevo, che si riunissero tutti insieme in un giorno prestabilito, arrivando alla spicciolata nelle strade romane e davanti ai palazzi del potere, e poi si sdraiassero per terra a formare una specie di tappeto umano di... "morti viventi". Senza avvisare nessuno. Senza fare notizia. Ma anche senza forconi, bastoni o roba simile e soprattutto in silenzio e senza far danni: al massimo con qualche eloquente cartello o striscione, da tirar fuori all'ultimo momento, per manifestare il proprio disagio e il proprio desiderio di riscatto. E comunque "pacificamente e senz'armi", come dice anche la Costituzione (art. 17). 
Oggi, con la rete, il web e tutte le diavolerie telematiche di cui disponiamo, non credo sia un'impresa impossibile. Basterebbe il vecchio, ma sempre funzionante "passaparola". Sarebbero, saremmo, perché parteciperei anch'io, più degli abitanti di Roma!
Perché le rivoluzioni si possono fare anche così: urlando in... silenzio.
 

2 commenti:

  1. senza parole :
    http://www.asca.it/news-Partiti__Camera_boccia_mozione_M5S_su_sospensione_rata___281_update29-1298023-POL.html

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  2. Grazie, il tuo contributo è stato prezioso.
    Quando li senti parlare, ti sembra che abbiano in mano le chiavi per salvare la Patria. E invece, ogni giorno che passa, si rischia di confondere anche la fisiognomica tra il culo e la faccia!
    Un caro saluto, e... fatti vivo più spesso!
    Francesco

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