Secondo l'Istat, pare che nel calcolo del Pil - che più o meno sarebbe il valore totale, in soldoni, dei beni e dei servizi prodotti in un Paese e destinati al consumo - si debbano conteggiare anche le attività illegali: e cioè droga, prostituzione, contrabbando e chissà cos'altro, che a conti fatti varrebbero circa 200 miliardi di euro all'anno. E se lo dice l'Istat, si vede che è vero.
fonte: http://www.ilgiornale.it/news/economia/sorpresa-pil-cresce-grazie-evasione-e-droga-1050372.html
A questo punto verrebbe da chiedersi come mai a nessuno viene in mente, una volta che ne è stata accertata l'esistenza e considerato il fatto che risulta difficile debellarle, di tassare queste attività. Almeno qualche euro si raccatterebbe e non si andrebbero a cercare sempre nelle solite tasche. E sapete a quali tasche mi riferisco.
E poi, a proposito di tasse e di ciò che lo Stato ci dovrebbe restituire in cambio come "servizi al cittadino", oggi ne ho sentita un'altra che mi giunge nuova. In pratica, esclusi quei servizi pubblici essenziali previsti dal Contratto Collettivo Nazionale Regioni e Autonomie Locali, la Polizia Municipale può richiedere il pagamento di alcune prestazioni rese a privati, o ad organizzazioni, associazioni, comitati, società ecc.
fonti: http://www.comune.osimo.an.it/comune/uffici/articlefiles/2734-REGOLAMENTO_PM_SERVIZI_CONTO.pdf
http://livesicilia.it/2014/08/27/concerti-scorte-e-rilievi-dellinfortunistica-arrivano-i-servizi-a-pagamento-dei-vigili_531493/
Infine, già che ci siete, a proposito di chiacchiere su lavoro, politiche industriali e rilanci di economie, la cui soluzione tutti pare abbiano in tasca, guardatevi anche questo:
fonte "Servizio Pubblico" del 21/09/2014: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-7843cfc9-1e59-4378-b473-d20a5dbec393.html
Parla del trasporto pubblico in Italia, con particolare riferimento a Roma "capitale", caro Renzi. E cioè di quel "servizio al cittadino" che tutti noi paghiamo, e che dovrebbe funzionare alla grande visto che è pure vicinissimo ai palazzi del "potere".
Belle le tue vignette caro Francesco.
RispondiEliminaAl primo momento fanno veramente ridere!!!
Ahimè molti poi credo che piangeranno.
Ciao coro amico coraggio e sempre avanti.
Tomaso
Grazie, caro Tomaso!
RispondiEliminaMi basta che facciano ridere.
Il coraggio ce lo facciamo così...
Un caro saluto e a presto,
Francesco
P.S.
Lo sai che mi fa ancora male la gola e non riesco a guarire?
Stai a vedere che questa volta "tiro il calzino" (come si dice da noi in Toscana), e chi s'è visto s'è visto...