venerdì 26 settembre 2014

Sella del Diavolo Cagliari


Un'altra indimenticabile escursione, fatta di recente in compagnia del fedele amico Alberto, è stata quella sulla Sella del Diavolo: il promontorio dalla caratteristica forma più volte citato nei miei post e che separa la lunga spiaggia del Poetto e il Golfo degli Angeli dal versante di Calamosca. 
Nella foto sotto (una panoramica vista dal colle di Monte Urpinu), sullo fondo, verso il mare, c'è il Poetto; sulla destra, sempre sullo sfondo, è riconoscibile la Sella del Diavolo, mentre al centro sono visibili una parte delle saline e del Parco di Molentargius. 


Pensate che durante i miei 44 anni e passa di permanenza nell'Isola era la prima volta che ci andavo. La salita, non molto impegnativa anche se il sentiero è un po' accidentato, è durata una quarantina di minuti (almeno per noi, che siamo... "anziani"), ma il panorama che si gode dalla vetta una volta arrivati in cima vale questa piccola fatica.
Nella foto sotto, il faro di Calamosca e la baia sulla quale si affaccia l'albergo ristorante dal quale siamo partiti.


Si parte quindi da Calamosca, proprio di fronte all'albergo ristorante sul mare, e attraverso i numerosi sentieri che si incontrano ci si inerpica, come sta facendo Alberto nella fotto sotto, tra rocce e macchia mediterranea. 


Per evitare di sbagliare percorso (anche se è quasi impossibile perdersi), qualche previdente escursionista ha pensato di "segnarlo" con piccole macchie di vernice verde. Perciò, una volta individuate le "macchie", vi sarà sufficiente seguirle. Addirittura c'è anche qualche temerario che arriva in cima con la bicicletta! Nella foto sotto, due temerari cicloscalatori che vi si sono avventurati e che abbiamo trovato sulla vetta...


... ai quali abbiamo chiesto in... prestito le bici per farci una foto da spedire agli amici invidiosi.
 

Il percorso ciclistico è diverso e, credo, un po' più lungo, ma dovrebbe consentire di evitare i più rischiosi e sconnessi sentieri rocciosi di quello pedonale. Uso il condizionale perché con la bici non ci sono ancora salito. E siccome non sono neppure certo che ci siano le "macchie", per evitare di... perdermi e passare il resto della mia vita da pensionato errante sulla Sella del Diavolo, dubito fortemente che lo farò.
Il resto che vi mostro, sono gli stupendi panorami che ho fotografato da lassù. Qui sotto si vede Cagliari al tramonto, con il Porto, la zona industriale e le montagne di Capoterra.


Qui di seguito, una serie di panoramiche di Cagliari, della spiaggia del Poetto e sotto, a strapiombo, il porticciolo di Marina Piccola.






Peccato che la giornata non fosse limpida e l'ora piuttosto tarda, altrimenti si sarebbe visto molto di più. Comunque, ci torneremo presto!
Per maggiori informazioni su questa interessante escursione vi rimando a questi indirizzi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sella_del_Diavolo
http://www.ilportalesardo.it/natura/calamosca.htm
http://selladeldiavolo.wordpress.com/page/2/

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