sabato 5 marzo 2016

Touring Club e ricordi


Continuando la laboriosa ricerca negli archivi dei miei numerosi ricordi, oggi ho trovato alcune vecchie riviste del Touring Club. Così ho pensato di prendere da lì alcune immagini che hanno a che fare col volo e con i primordi della meccanica nelle sue accezioni più varie e di farvele vedere.
Se qualcuno fosse contrario a questa pubblicazione - nonostante il materiale sia di mia esclusiva proprietà, e quindi non preso da Internet -, perché lede qualche diritto, sarà sufficiente che me lo dica e io diligentemente rimuoverò l'intero contenuto. Anche se a malincuore, perché sono sempre testimonianze che appartengono alla nostra Storia ed è giusto che anche i giovani le conoscano. Dico bene?



Nel tempo in cui l'aviazione era ancora agli albori, i temerari sulle "macchine volanti" - tra i quali all'epoca vi erano anche numerose signore -, si avventuravano a far cose che oggi hanno dell'incredibile. Quando non muovono a un sorriso per l'ingenuità con la quale simili imprese venivano affrontate. Record di altezza, di velocità, di percorrenza e di permanenza in aria a dispetto di tutte leggi della fisica, soprattutto perché molte procedure erano ancora sconosciute e la risoluzione di certi problemi talvolta era lasciata all'improvvisazione e al coraggio degli... attori. Quasi abbarbicati su pericolanti tralicci di legno e di ferro ricoperti di tela e tenuti insieme con lo... spago.



Per fare un esempio, dalla rivista del "Touring Club" del 1° gennaio 1911, a pag. 54, ho letto questa curiosa notizia di Aviazione:

"A Solida (Stati Uniti), un giovane aviatore di 17 anni, Walter Aicher, provando il 6 dicembre un suo nuovo tipo di aeroplano vi lasciava la vita. Egli aveva inventato un monoplano, munito di motore elettrico. Questo motore riceveva la corrente per mezzo di un lungo filo da una stazione elettrica vicina. La prova era riuscita in modo splendido e l'apparecchio si trovava a circa 200 metri d'altezza, quando il filo dal quale il motore riceveva l'energia si rompeva improvvisamente. L'aeroplano precipitava improvvisamente al suolo e il disgraziato aviatore moriva sul colpo."

Ora, immaginatevi un po' cosa erano capaci d'inventarsi questi spericolati aviatori pur di restare per aria. E poi, a soli 17 anni! Addirittura l'aeroplano elettrico, col filo attaccato alla presa di corrente! Non vi ricorda... Mary Poppins quando si calava a terra col suo ombrellino?

Ma ho trovato anche immagini di vecchie motociclette, tra le quali questa, italianissima, realizzata dalle Officine Frera di Milano. Una Casa motociclistica che è stata tra le più importanti dell'epoca, soprattutto per l'affidabilità dei mezzi prodotti, tanto da essere fornitrice dell'Esercito Italiano durante la Prima Guerra Mondiale.
Ulteriori e più approfondite informazioni le trovate qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Frera 


Grazie per la gradita attenzione, e... alla prossima. Ora vi devo lasciare perché sto progettando un "aeropede a propulsione forzata", che secondo i miei calcoli almeno in teoria dovrebbe volare. 

F = M * a = 1 [kg] * 1 [m/s^2] = 1 [N] ( --> N = Kg*m / s^2)


Trattasi del vecchio monopattino di mio figlio, opportunamente adattato e che si pilota in piedi, al quale sto cercando di attaccare il compressore di un condizionatore a ventilazione assiale libera che mi ha regalato un amico. Il problema è da dove prendere l'energia elettrica per farlo funzionare, perché mia moglie non mi vuole dare la prolunga del suo aspirapolvere. 
Ma tu guarda un po' le donne!   


4 commenti:

  1. Cosa vuoi farci? Siamo un male necessario...

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  2. Va bene, hai ragione. Se non altro mangiamo. :)
    Non hai mica una prolunga?...

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  3. Bel post!
    Allora innanzi tutto mi spieghi la formula?
    tipo:
    F= ?
    ecc.....
    poi la prolunga non serve (per buona pace famigliare), puoi sempre utilizzare delle batterie al litio o meglio solari che sono meglio perché tele puoi costruire con qualche piatto di plastica trasparente (non chiederli a tua moglie che altrimenti ti tira in testa quelli di coccio...) e poi prevedi ali o pala d'elica? Per le ali non c'è problema (qualche tenda di troppo può andare bene (ma sempre zitto, non chiedere alle donne che t'impalano sennò!). Se prevedi l'elica rotante, tipo autogiro, per le pale puoi sempre farti regalare pure il ventilatore.
    Poi se ti serve il collaudatore, conta pure su di me ... ;-)
    Ciao ciao e corri a fare i compiti :-)
    dindin

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  4. Grazie! Bontà tua!
    Ordunque, se ben ricordo la formula dovrebbe definire la quantità di forza da imprimere a un chilogrammo massa un'accelerazione di un metro/sec quadrato.
    Come d'altronde viene chiaramente spiegato qui:
    หน่วยวัดความยาว
    หน่วยวัดความยาวนิยมใช้เป็น เมตร กิโลเมตร หรือ มิลลิเมตร เซนติเมตร นอกจากนั้นหน่วยวัดความยาวในระบบอังกฤษจะบอกเป็น นิ้ว ฟุต หลา และไมล์ เป็นต้น
    พื้นที่ (Area)
    พื้นที่ (A) พื้นที่มีหน่วยวัดเป็น ตารางมิลลิเมตร (mm2) ตารางเซนติเมตร (cm2) หรือตารางเมตร (m2) เช่น พื้นที่ 1 ตารางเซนติเมตร หมายถึง ขนาดของพื้นที่ที่มีขนาดความกว้าง 1 cm มีความยาว 1 cm

    Fugato ogni dubbio, passiamo al resto delle informazioni che mi dai, peraltro utilissime, in base alle quali mi sono già messo alla ricerca degli... ingredienti necessari alla mia invenzione. Però m'intriga la costruzione di batterie solari usando i piatti di plastica, e mi piacerebbe saperne di più.
    Per quanto riguarda il collaudatore, infine, preferirei essere io. Non vorrei averti sulla coscienza dopo così poco tempo che ci siamo conosciuti! :)
    A presto, un caro saluto e buona serata,
    Francesco

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