martedì 11 luglio 2017

Apologia Fascismo

7 commenti:

  1. Caro Francesco, la vignetta dice tutto!!! Penso che di teatrini ne vedremo parecchi!!!
    Ciao e buona serata, è tornato il caldo! Un abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Il confine fra giustizia e abuso è talvolta sottile: quando la libertà di opinione diventa apologia? Si può stabilire per legge questo confine? Io non lo so è chi dice di saperlo probabilmente mente.

    RispondiElimina
  3. Ciao Tomaso, come dici sempre tu: aspettiamo, e vediamo cosa succede.
    Il guaio è che stiamo aspettando da un sacco di anni. Nel frattempo, succede di tutto all'infuori di quello che vorremmo che succedesse... :(
    Aspettiamo ancora...
    Un forte abbraccio, e grazie della visita. Qui c'è un caldo fottuto, e si boccheggia come pesci fuor d'acqua (anche perché di acqua non ce n'è più!)
    Buona serata e a presto,
    Francesco

    RispondiElimina
  4. Ciao Flo, grazie!
    Confine sottilissimo, come dici, anche perché è legato a fatti storici che non si possono negare e che non è nemmeno giusto cancellare con un colpo di spugna.
    Credo di poter dire, per assurdo e se questa fosse la mia opinione, che Mussolini è stato un grande statista e che ha fatto cose egregie. Resta pur sempre la mia opinione, e nessuno può accusarmi di apologia del fascismo. Almeno spero...
    D'altra parte, se ricordo bene, Nerone si... "ingroppava" pure la mamma (che poi addirittura ammazzò) e si rese colpevole anche di altre nefandezze. Ma non per questo lo hanno levato dai libri di Storia vietandone lo studio...
    Il guaio è che poi intervengono gli imbecilli sui social, che solo per il fatto di poter scrivere quello che vogliono si credono autorizzati a scrivere anche un sacco di cazzate. Per giunta, miste a irripetibili offese. Ecco, questo non lo ammetto e credo che qui si possa intervenire con la "legge", querelando per diffamazione o cose del genere...
    D'altra parte, con le tecnologie che oggi abbiamo, non penso che sia tanto difficile risalire ai "mittenti"...
    Se ci pensi bene, da un po' di tempo, in nome di quel "politicamente corretto", sta diventando impossibile anche esprimere un'opinione. E poi parlano di libertà, di stampa e di opinione...
    Ripeto: ognuno dovrebbe conoscere i limiti di cosa si accinge a fare onorando quelli che ciascuno di noi dovrebbe per natura possedere nel proprio subconscio, e che si chiamano "leggi morali". Le quali, per evitare che vengano meno in età matura, si possono insegnare prima nella famiglia (sin dalla prima infanzia con l'esempio) e poi a scuola. Infine, imporle, se necessario, con la legge nella società...
    Ciao carissima, e se ho scritto delle fesserie, mi raccomando, dimmelo senza farti scrupoli!
    Ti abbraccio,
    Francesco

    RispondiElimina
  5. E Nerone, bada bene, è solo uno dei tanti esempi...

    RispondiElimina
  6. La libertà implica sempre una grande responsabilità

    RispondiElimina
  7. Infatti... è quello che ho sempre sostenuto. Anche se faccio satira, ho sempre cercato di non scendere nello strettamente personale, cercando mamme, mogli o figli dei miei personaggi. Che pur essendo pubblici hanno pienamente diritto che gli si lascino in pace almeno gli affetti più cari. La stessa cosa vale per le altrui religioni, che vanno sempre rispettate. Perché non siamo tutti uguali. Non è vero. Almeno in qualcosa ognuno è diverso da un altro, e questa diversità deve essere riconosciuta e rispettata. E anche se certe volte può capitare di sbagliare, l'importante è non farlo in malafede... e chiedere scusa.
    A presto, e grazie ancora,
    Francesco

    RispondiElimina

I commenti sono sempre graditi. L'importante, per quanto possibile, è che non siano anonimi. Ma soprattutto che non contengano pubblicità.
Altrimenti non li pubblico e li cestino! 😉
Grazie per la comprensione 😊