Nuova tempera pre-natalizia di una marina a caso, con barca anonima e gabbiani finti, dipinta in movimento tra la camera e il salotto.
Il fatto è che se sto fermo e seduto fumo un sacco di sigarette... per giunta, se non mi muovo, mi si gonfiano le caviglie, mi fanno male gli occhi, mi viene la tosse, vado a letto tardi, dormo poco perché mi sveglio presto e poi non riprendo più sonno. Così mi alzo con le palle che mi girano e con un cerchio alla testa (sarà l'orbita delle palle?...) e ciondolo per la casa trascinando la mia stanca esistenza da una stanza all'altra, sbadigliando per tutta la mattina senza voglia di far nulla.
Poi penso che faccio una vita inutile e che dovrei partire per il mio primo giro del mondo in Vespa senza sponsor, dal quale, ahi me lasso!, non farò più ritorno perché la morte mi coglierà in viaggio dopo aver forato tutte le ruote, finito la benzina, smagnetizzato il volano, rotto il filo della frizione, persa la regolazione dell'anticipo, intasato il catetere e finiti anche i pannoloni per l'incontinenza.
Crollato esausto sulle sabbie del deserto dei Tartari, dopo aver succhiato l'ultima stilla d'acqua dalla polverosa borraccia, verrò punto alla carotide da cotanto infame quanto velenosissimo scorpione del deserto che non mi lascerà scampo. Me ne andrò, come il Faust tra le braccia della sua Margherita in mezzo a schiere di cherubini trombanti (cioè che suonano le loro trombe, che avevate capito?) pensando all'attimo fuggente, al Patto di stabilità, a banca Etruria e al blocco delle pensioni sotto i duemila euro.
Un caro saluto e ci risentiamo quando rientro...
Complimenti caro Francesco, sempre bellissimi i tuoi acquerelli.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie, mio caro Tomaso, sempre gentile e premuroso! :) :)
RispondiEliminaUn caro saluto, un forte abbraccio e ancora tanti auguri per un felice Natale e un radioso Anno Nuovo a te e ai tuoi cari,
Francesco