mercoledì 18 aprile 2018

Scuola e bullismo



Certe notizie mi fanno salire il sangue alla testa! Questi saranno gli adulti di domani? Per non parlare dei genitori e della responsabilità educativa che hanno nei confronti dei loro figli. Che dovrebbe andare oltre ai... genitali, usati per procrearli. E non aggiungo altro...

Anzi, qualcosa lo aggiungo. Anche se in ritardo, oggi, sabato 28 aprile. Ed è questo che segue...

A scuola, compresi gli anni di collegio, siccome non sono mai stato uno stinco di santo e neppure uno studente modello, era più il tempo che passavo fuori a gironzolare per i corridoi che quello in classe, e il professore d'Inglese un giorno chiamò il babbo e arrivò a dirgli che quando entrava in classe lui dovevo uscire io, perché tutti e due insieme, in classe, non ci potevamo stare! Nella mia alternante carriera di studente, oltre ai numerosi 7 in condotta, ho preso "righellate" sulle dita, scappellotti, "nocchini" ad abundantiam compreso qualche calcio nel culo, ma senza mai lamentarmi. Perché sennò a casa, dov'ero "conosciuto", avrei preso il resto!  
Oggi, che di anni ne ho quasi 72, ringrazio le righellate, gli scappellotti, i nocchini e anche le pedate nel culo perché mi sono serviti a crescere.  
Tuttavia in questi anni abbiamo assistito impotenti a una caduta costante dei valori morali fondanti della società a vantaggio dell'economia, della tecnologia, del profitto ad ogni costo e soprattutto dei falsi miti. A iniziare dalla televisione, sempre accesa su programmi perlopiù demenziali e diseducativi... i giochi virtuali violenti... le cattive compagnie della cui frequentazione nessun genitore si occupa più... Ai quali si aggiunge la profonda solitudine di chi comunica ormai solo attraverso i social e i telefonini, e si autoemargina dal mondo reale che lo circonda. Per giunta, sentendosi autorizzato a scrivere di tutto, su tutto e a tutti, confortato dai "mi piace" rilasciati dagli... "amici".
Anche la scuola, per come l'hanno voluta dopo il 68 le politiche di estrema sinistra, al grido di "Vietato vietare!" e di altre utopie come il "sei politico" indipendentemente dal rendimento e dal profitto, ha le sue colpe. 

fonte:
http://www.affaritaliani.it/cronache/scuola-nuova-maturita-penalizza-i-ragazzi-istituzionalizza-il-6-politico-459362.html 

Invece di essere il luogo dove nel complicato e difficile processo di formazione tutti dovrebbero essere coinvolti, dai genitori agli alunni, dagli insegnanti ai dirigenti scolastici, col tempo è diventata un'azienda legata all'economia di mercato, in cui la partecipazione delle famiglie si riduce spesso unicamente alla "logistica". Manca la carta igienica... il riscaldamento non funziona... il soffitto è da riparare... mio figlio non mangia il minestrone.
Non s'insegna più l'Educazione Civica, l'Economia domestica, il Latino, e autori come De Amicis (per citarne uno che spesso viene tirato in ballo) sono stati accusati di essere "lacrimevoli", "stucchevoli" e "moralisti". Altro che "Buona scuola"!
Io da ragazzo ho letto Cuore e ho pianto per il Ferruccio di "Sangue Romagnolo" e mi sono inorgoglito di patriottismo per "La piccola vedetta lombarda". 

Sono cresciuto lo stesso senza traumi, e quando guardo un film che mi commuove ancora oggi mi s'inumidiscono gli occhi... Segno che, nonostante i tempi, il blog, le vignette e il governo-che-non-c'è, ho ancora una discreta capacità di elaborare i miei sentimenti. Per questo mi vien da piangere al pensiero che i 5Stelle potrebbero fare comunella col Pd! 😪
Nella scuola di oggi le famiglie si comportano come se fossero solo utenti di un servizio e non parte di un insieme in cui tale servizio ricopre invece un ruolo importantissimo nella formazione degli adulti di domani.

fonte:
https://www.tecnicadellascuola.it/addio-al-latino-6-politico-largo-allinvalsi-la-scuola-vicina-al-punto-non-ritorno 

Perché, è utile ricordarlo, molti di quei "bulli" - e pure ignoranti, nonostante gli "amici" e i "mi piace" - è probabile che ce li potremmo ritrovare di fronte a uno sportello di un Comune, di una Asl, quando non addirittura in un ospedale, in un tribunale o in magistratura.
E allora, si salvi chi può.


fonti:
http://tv.liberoquotidiano.it/video/italia/13329982/lucca-studente-minaccia-il-professore-qui-comando-io.html
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/04/18/lalunno-bullizza-il-prof-il-video-girato-in-un-istituto-di-lucca-fa-il-giro-della-rete-mi-metta-sei-e-si-metta-in-ginocchio/4300285/
https://www.istruzionepadova.it/studenti/bullismo/Bullismo_Manuale-Docenti.pdf
https://www.studiocataldi.it/articoli/23672-bullismo-i-danni-li-pagano-scuola-e-genitori.asp


6 commenti:

  1. Caro Francesco, veramente bella la vignetta, solo che nasconde la vera motivazione.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Grazie Tomaso!
    Il senso è che, considerati i tempi e quello che si sente in giro su "bulli" e "bullismo", in certe classi sarebbe più necessario un "domatore" invece che un professore...
    Un forte abbraccio, buona serata e a presto,
    Francesco

    RispondiElimina
  3. Un calcio in culo al giorno toglie il bullo di torno!

    RispondiElimina
  4. Ho l'impressione che ci sarebbe da consumarsi le scarpe! 🤣🤣🤣

    RispondiElimina
  5. Ciao Cecco, mi ci è voluto un po, ma queste sono le mie considerazioni..
    http://soloanna.blogspot.it/2018/04/chi-paga.html#more
    a prest,spero, Anna

    RispondiElimina
  6. Ciao Anna, ho appena finito di risponderti sul tuo blog.
    Riflessioni, le tue, che condivido in pieno!
    Un abbraccio e buon fine settimana,
    Francesco

    RispondiElimina

I commenti sono sempre graditi. L'importante, per quanto possibile, è che non siano anonimi. Ma soprattutto che non contengano pubblicità.
Altrimenti non li pubblico e li cestino! 😉
Grazie per la comprensione 😊