venerdì 29 giugno 2018

Accordo Ue migranti


"Si vis pacem para bellum"

Accordo Ue migranti

La guerra è la continuazione della politica fatta con altri mezzi... o viceversa?
fonte:

http://www.filosofico.net/clausewitz.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Si_vis_pacem,_para_bellum

In tutto ciò importante è il comunicare: ovvero il rendere partecipe l'altro delle nostre intenzioni, che è la condizione necessaria per garantire saggezza e controllo delle proprie emozioni. Ma quando questo manca, o addirittura si instilli il dubbio della sincerità delle nostre intenzioni, ecco che inizia a farsi strada la paura che dal nostro "avversario-nemico" ci si possa aspettare di tutto.
E in fondo è ciò che sta avvenendo in questi giorni in Europa sullo spinoso tema dell'immigrazione. 
Quanto sono sincere le posizioni dei leader europei per quanto concerne le nostre richieste sulla ripartizione equa dei migranti secondo il loro status, su quali siano i reali confini europei e il "Paese di primo arrivo", e infine sul rafforzamento comune delle frontiere dell'Unione rispetto agli accordi che ne sono scaturiti? 
Cosa ci dobbiamo aspettare adesso dai nostri "furbi" interlocutori d'oltralpe? Che vuol dire "centri volontari per l'accoglienza dei migranti"?... 
Forse che in Europa si potranno creare centri di accoglienza nell'ambito degli Stati membri, ma solo su base volontaria? Mi sembra piuttosto vago e interpretabile a seconda della convenienza dei vari interessati.
A questo punto consiglierei di non abbassare la guardia...
E poi ci sono i video che ho pubblicato, che dovrebbero far riflettere tutti. Specialmente chi ha la coscienza sporca - contro cui bisognerebbe sì fare le guerre, non solo politiche - perché da secoli sfrutta questa povera gente che poi viene a morire da noi...
 

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