Quella della liberazione dal nazifascismo dovrebbe essere una festa che unisce tutti noi e il Paese intero, invece per colpa di alcuni scalmanati che continuano a farsi la "guerra" viene vissuto come un giorno che ci divide. Pazienza, vuol dire che nonostante gli anni non abbiamo capito nulla.
Tra le altre cose, almeno per quanto mi riguarda, mi sono bell'e stufato dei tira e molla tra Lega e 5Stelle, aggravati dalla marea di chiacchiere inutili soprattutto in televisione dove tutti, ma proprio tutti, hanno qualcosa da dire. E se lo sparano addosso dandosi sulla voce con tale forza e prepotenza, che tu che ascolti alla fine non ci capisci nulla e cambi canale o spegni la tivvù!
In fondo, il 25 aprile è un giorno che appartiene alla Storia come tanti altri: le lotte tra Cesare e Pompeo... quelle tra Guelfi e Ghibellini... quelle tra le repubbliche marinare e quelle tra le varie signorie e gli Stati italiani di allora per la supremazia e l'espansione. Senza contare tutti gli altri conflitti per la conquista dell'Italia da parte delle potenze straniere, appoggiati ora dai Borgia ora dagli Sforza ora dai Medici, ma anche da qualche Papa...
Insomma, se andiamo bene a guardare in fatto di guerre non ci siamo fatti mai mancare nulla.
E allora ve l'immaginate se oggi saltasse fuori qualche tifoso di Pompeo che se la piglia con gli egiziani perché il faraone Tolomeo aveva assassinato Pompeo? Oppure se dopo cinquecento anni, rispolverando Masaniello, a qualcuno saltasse il ticchio di prendersela con gli spagnoli per il loro dispotismo e le loro tasse? Perciò quello che è Storia, come la Resistenza, lasciamolo alla Storia. E festeggiamo questo giorno tutti insieme, serenamente e in amicizia, ricordandoci che - per citare un azzeccatissimo aforisma di Ennio Flaiano -: "In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti". Più chiaro di così!
Perciò state tranquilli, fascisti non ce ne sono più e anche i nazisti li abbiamo esauriti. I comunisti, forse. Non li facciamo tornare evocando chissà quali divisioni e timori.
fonti:
https://www.lagazzettadilucca.it/ce-n-e-anche-per-cecco-a-cena/2018/05/fascimo-e-antifascismo-lipocrisia-della-sinistra/
Caro Francesco, tutti parlano del 25 aprile, pochissimi sanno,il vero significato, basta guardare le piazze!!!
RispondiEliminaCiao e buon 25 aprile con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
E' vero, carissimo Tomaso... ci dovrebbe pensare di più la scuola. Anche per un sacco d'altre cose. Ormai invece usano questa ricorrenza solo per fare polemiche e strumentalizzazioni inutili! :(
RispondiEliminaGrazie, un forte abbraccio anche a te e a presto!
Francesco