L'altro giorno, approfittando della bella giornata di pioggia e del ritorno del maltempo, ho rifatto un salto in Gallura. Per l'esattezza, in quel ridente paese che per anni mi ha visto assiduo frequentatore di spiagge e campagne piene di stazzi, pancrazi e fiori a mazzi.
E dove, novello Andreuccio da Perugia, assiso nel chiassetto della casa che s'intravede a destra sotto al campanile intento a deporre di pranzi e cene tepidette salme, ogni dì rimiravo Bonifacio e le sue Bocche.
Così, fattomi carico degli strumenti pittorici adatti alla bisogna, tra tuoni, fulmini e carmina burana, ho dipinto questo veloce acquerello.
Che oggi mostro, implorando la di voi indulgenza. Tanti saluti a casa!
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