foto recente dell'anziana prozia (scusate, ma trovarla non è stato facile...)
A cavallo tra le recenti festività natalizie e quelle del nuovo anno, ci è capitato di restare a cena da una vegliarda e incartapecorita prozia che, parafrasando il Manzoni, "ai casti pensieri, della tomba già schiude la mente".
La vecchia, che vota da anni Berlusconi, ha brillantemente superato i 107 anni e tra breve si prepara a festeggiare il 108° genetliaco, e da quando le è morto il quarto marito vive da sola in una casa sperduta tra le montagne della bella Gallura. Dice di trovarsi bene e che non le manca nulla. Anche il decoder digitale terrestre funziona che è una meraviglia, e per questo ha sottoscritto tutti gli abbonamenti televisivi, da mediaset a sky, comprese le partite e tutto il resto che l'etere trasmette.
Nel pomeriggio, dopo Beautiful e qualche telefilm poliziesco, si concede lunghe passeggiate in campagna nel corso delle quali raccoglie funghi e verdure selvatiche, per far rientro a casa giusto in tempo per godersi il telegiornale di Emilio Fede che, dice, non si perderebbe per tutto l'oro del mondo.
Ogni tanto ci parla della sua giovinezza, soffermandosi sulla sfortuna che l'ha perseguitata, privandola, quasi pervicacemente, di un compagno col quale trascorrere la sua lunga vita.
Il primo marito, Rutilio, al grido di "Viva Cadorna e la Pasta Al Forno!", saltò su una mina austriaca nella primavera del '17 sull'Altopiano dell'Ortigara; il secondo, Gavino ("Gavinuccio", per gli amici), un omone alto più di uno e novanta, sportivo e appassionato di cavalli, perì miseramente in mare nel tentativo di attraversare a cavallo le Bocche di Bonifacio. Fu investito da una petroliera fantasma che aveva ignorato il divieto di transito, e di lui non se ne seppe più nulla. Il terzo, Bachisio Da Luras, era un nobile caduto in disgrazia da una scala a libro mentre cambiava una lampadina in biblioteca e non si rialzò più; infine il quarto, Marziale, camionista, sempre incazzato con tutti e con tutto, morì di malasanità durante un viaggio. Operato di una banalissima appendicite in un ospedale del sud, lo avevano suturato dimenticandosi dentro l'anestesista che, avendo ancora le scarpe, gli fece infezione. Spirò, incazzato come una jena, dopo quasi un mese d'agonia, urlando: "Vi denuncio tutti!"
Quella sera, prima di rientrare a casa, finito l'ascolto dei racconti che la vecchia ci propina ogni volta che le facciamo visita, prima di salutarci ci ha chiesto:
"Sapete per caso com'è finita l'ultima puntata di Beautiful? Me la sono persa perché ieri ho dovuto raccogliere le olive, potare la vigna, riparare il tetto del granaio e calafatare le botti per il vino nuovo, e quando sono rientrata ormai era già finita!".
Ci ha spiegato che segue Beautiful da quando aveva 15 anni e che non si è mai persa una puntata, e che le seccava molto non sapere se Bridget aveva detto a Nick che era andata a letto con Owen e se Steffy aveva spedito il filmino del tradimento girato da Oliver perché così sarebbe riuscita ad estromettere Brooke dalla Forrester e impedito a Jackie di farsi un bagno in salotto con Owen.L'abbiamo tranquillizzata dicendole che non doveva preoccuparsi perché tanto le puntate durano poco e che da almeno dieci mesi i dialoghi erano sempre gli stessi. Cara la nostra vecchietta, anche se probabilmente ci seppellirà tutti insieme a Beautiful, ci mancherà...
il pronipote