"Qualunque sia l'esito del prossimo referendum di Mirafiori, la Fiat continuerà a produrre con o senza il parere dei metal-meccanici - e quasi metal-disoccupati". Queste, le ultime notizie.
Per l'occasione, Marchionne presenta il nuovo, esclusivo modello "Fiom": la prima vettura utilitaria con gli... ammortizzatori sociali.
"Come sarebbe a dire «qualunque sia l'esito del referendum»? Ma, allora, perché lo fanno?"
Bella la vignetta caro Francesco.
RispondiEliminaA dirti il vero ne capisco proprio poco di queste battaglie continue, importante sarebbe che ci sia il lavoro, un diritto costituzionale. Stare a vedere chi la spunterà.
Buona Befana caro amico,
Tomaso
Grande vignetta Francesco, anche se per come è la situazione attuale, c'è ben poco da ridere purtroppo.
RispondiEliminaUn caro saluto, Sandro e Cristina
Grazie, caro Tomaso. Il problema, come dici anche tu, è molto complesso. Noi dobbiamo fare i conti con il costo del lavoro, e questo costo, da noi, sembra essere più alto che altrove. Ne deriva un costo finale di ciò che produciamo poco competitivo e fuori mercato. Ma altrove le condizioni di lavoro non sono certo come da noi, dove le garanzie per gli operai sono elevate e i sindacati fanno tutto il resto...
RispondiEliminaBisognerebbe agire sui mercati stranieri, forse mettendo tasse sull'importazione più alte, in modo da equiparare i costi di ciò che importiamo con ciò che produciamo. Ma poi ci sono gli accordi internazionai e la benedetta-maledetta globalizzazione, che scombinano questi equilibri.
Ma che parlo a fare? Non sono mica un economista... chissà quante fesserie ho già detto...
Un caro saluto, Francesco
Carissimi Sandro & Cristina, grazie per il commento-complimento. Oggi ho visto il vostro bellissimo blog, ricco di immagini fantastiche, e per un po' mi sono perso in viaggio con voi. Pensare che non ho neppure il passaporto...
RispondiEliminaUn caro saluto e Buon Anno Nuovo (un augurio che non scade mai :-)).
A presto, Francesco