sabato 1 gennaio 2011

Signoraggio e Banche


Stamattina, per telefono, mio cugino - che lavora in una banca qualsiasi - mi ha raccontato una storiella a proposito di un certo "signoraggio"
"Guarda - gli ho subito risposto, interrompendolo, perché non ci avevo capito nulla - che io non conosco nessun Signor Aggio!"
"Ma che hai capito? - mi fa - Il signoraggio, tuttoattaccato, non è una persona ma una cosa. E cioè quella cosa che viene praticata da un insieme di persone importanti, tutte molto esperte di economia, che non dormono la notte per assicurarci una vita più serena e tranquilla. Per dimostrartelo, ti spiego la curva di Laffer e perché la sua funzione risulta concava". 
Rassicurato da queste parole e dalla "curva di Laffer",  la cui funzione risulta essere effettivamente concava (l'ho controllata personalmente), ma soprattutto dai quattro piatti di lenticchie ingurgitati durante il cenone di ieri notte, sono convinto che i nuovo anno ci porterà tanta serenità e tanti, tanti soldi.
Poi, però, per avere ulteriori informazioni, mi sono fatto il solito giretto sul web dove ho trovato questi filmati che vi mostro. Siccome li ho scaricati da Youtube  http://www.youtube.com/watch?v=KtUmc1Z6f_8&feature=related     - e non so se potevo farlo liberamente -, qualora avessi commesso un illecito pubblicandoli ditemelo subito così li cancello. 
In ogni caso, vi rinnovo i miei più cari auguri di un propizio Anno Nuovo. 

 






P.S.

A proposito di debito pubblico, di banche, di economia e di tutto ciò che ruota attorno a questo mondo per noi incomprensibile, ascoltando i filmati mi è tornata in mente una scenetta, più volte riproposta dall'amato Totò nei suoi film.
L'esempio, in questo caso, lo farò utilizzando - se me lo consentono - gli amici del blog, dei quali prenderò momentaneamente a prestito i nomi. A partire, naturalmente, dal mio. Cominciamo.
Mettiamo il caso che "Ceccodotti" debba 10 euro a "FranzArt"; "FranzArt" deve 10 euro a "Tomaso"; "Tomaso" deve 10 euro a "Luigi", e "Luigi" deve a "Ceccodotti" sempre la stessa somma: 10 euro.
Siccome il primo della lista, "Ceccodotti", non ha i 10 euro per "FranzArt", li chiede in prestito a "Lara" per un paio d'ore.
"Lara" glieli presta, e "Ceccodotti" restituisce i 10 euro a "FranzArt", il quale li restituisce a "Tomaso", che li rende a "Luigi" che, infine, li rende a "Ceccodotti"
A questo punto "Ceccodotti" restituisce i 10 euro a "Lara", e tutti sono felici e contenti. Ma soprattutto senza debiti. Le cose sarebbero cambiate se ciascuno avesse preteso degli interessi sulle somme prestate. Ecco come funziona il meccanismo.
Ah, prima che mi dimentichi... per caso qualcuno di voi mi deve ancora dare 10 euro?

4 commenti:

  1. Con il tuo post cara Francesco mi hai messo subito in movimento ho provata a capire qualcosa...
    risultato credo che noi poveri mortali sia inutile provare a capire qualcosa.
    Tanti auguri caro amico! almeno questo possiamo dire con sicurezza,
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. ...traigo
    sangre
    de
    la
    tarde
    herida
    en
    la
    mano
    y
    una
    vela
    de
    mi
    corazón
    para
    invitarte
    y
    darte
    este
    alma
    que
    viene
    para
    compartir
    contigo
    tu
    bello
    blog
    con
    un
    ramillete
    de
    oro
    y
    claveles
    dentro...


    desde mis
    HORAS ROTAS
    Y AULA DE PAZ


    COMPARTIENDO ILUSION


    CON saludos de la luna al
    reflejarse en el mar de la
    poesía...


    AFECTUOSAMENTE : OS DESEO UNAS FIESTAS ENTRAÑABLES 2010- Y FELIZ AÑO 2011 CON TODO MI CORAZON….


    ESPERO SEAN DE VUESTRO AGRADO EL POST POETIZADO DE ACEBO CUMBRES BORRASCOSAS, ENEMIGO A LAS PUERTAS, CACHORRO, FANTASMA DE LA OPERA, BLADE RUUNER Y CHOCOLATE.

    José
    Ramón...

    RispondiElimina
  3. Carissimo Tomaso, non ti preoccupare troppo. Io, come te, non ci ho capito molto, ma stai tranquillo che c'è qualcun altro che di queste cose ne capisce, eccome!
    Un caro saluto, Francesco

    RispondiElimina
  4. Ciao Ramon Jose,
    grazie per la bellissima poesia e per le tue altrettanto belle parole.
    Un caro sauto, e di nuovo Buon Anno!
    Francesco

    RispondiElimina

I commenti sono sempre graditi. L'importante, per quanto possibile, è che non siano anonimi. Ma soprattutto che non contengano pubblicità.
Altrimenti non li pubblico e li cestino! 😉
Grazie per la comprensione 😊