Ogni giorno, pur nelle ore di luce diverse, la magìa di Cagliari credo sia incontrovertibile. Per questo, vi annoio riproponendovela abbastanza spesso.
In questi tre scatti, ripresi la mattina di Natale, ho voluto isolarla dalla cornice naturale nella quale s'immergeva (il Parco del Molentargius) per farla risaltare su tutto il resto.
Spero d'esserci riuscito.
Magari qualcuno di voi, appassionato come me di fotografia, si chiederà come si fa a "vignettare" una foto. Tenterò, così, in breve, di darvi qualche utile, nonché gradito, suggerimento. Innanzitutto bisogna avere una macchina fotografica - o farsela prestare da un generoso amico (io non la darei neppure a mio fratello!).
Una volta entrati in possesso della "materia prima", si scatta la fotografia e la si importa sul compiutero nel modo convenzionale. Ciò fatto, si apre l'immagine con Photoshop (se ce l'avete; altrimenti fatevelo prestare dal solito Amico che, prima o poi, vi manderà a Quel Paese!) e si va sul menù "Immagine".
Nella finestra che si apre, in "Dimensioni documento", impostiamo una risoluzione di 300 dpi e una larghezza-altezza almeno pari ai formati normalmente stampabili: 13x18; 18x24; 24x30. Di solito, le foto che s'importano con le più comuni macchine digitali hanno una risoluzione originale che può andare dai 72 ai 144 e oltre dpi, e una larghezza-altezza che può essere anche, per es., di 30-40 cm. Fatto questo, salviamo l'immagine: o con lo stesso nome (o numero), oppure, se vogliamo mantenere l'originale, basta aggiungere una lettera (A, B, C, ecc.) al numero, ma sempre prima dell'estensione .jpg e scegliamo "Salva con nome".
Quest'ultima, ricordatevelo, non deve essere cancellata, altrimenti sarà un problema riaprire in seguito l'immagine. Anche se un trucco c'è (e vale anche per altre applicazioni): basta riaggiungerla, e nel messaggio che appare: "Modificare l'estensione del file?" clicchiamo su "Sì".
Una volta fatto tutto questo, abbiamo la nostra foto pronta per essere "vignettata". Un consiglio, prima di procedere: nel menù "Visualizza" di Photoshop, impostiamo i "Righelli" (che sono i margini millimetrati che vediamo intorno alla nostra foto), assicurandoci che non vi sia il segno di spunta su "Effetto calamita" (sempre nel menù "Visualizza"), e con il mouse andiamo prima sulla riga orizzontale (in alto). Tenendo cliccato, si trascina il primo livello all'interno della foto, disponendolo, per es. ad 1 cm dal bordo superiore.
Per spostarlo di nuovo dove ci pare, sempre usando il mouse, è sufficiente che nel menù "Strumenti" sia attivata la prima opzione in alto (quella con la freccia: "Strumento sposta"). Poi, partendo dal bordo sinistro, si trascina il secondo righello (quello verticale) facendo la stessa operazione fatta col primo righello, e lo disponiamo sempre ad 1 cm dal bordo sinistro della foto. La stessa cosa facciamo per il bordo inferiore e per quello a destra, in modo da racchiudere tutta l'immagine in una specie di cornice. Questo vi servirà per delimitare la "Vignettatura". Incorniciata l'immagine, inizia la vera operazione, che è la seguente: nella palette "Strumenti", sotto la freccia "Strumento sposta", abbiamo lo strumento "Selezione". Se col mouse ci cliccate sopra, vedrete che oltre alla selezione "Rettangolare" (impostata di default) vi propone altre opzioni. Tenendo premuto il mouse, andate nella finestra delle opzioni e scegliete "Selezione ellittica". Fatto questo, andate col mouse sulla cornice formata dai righelli (dove s'incrociano il righello orizzontale alto e quello verticale sinistro) e, tenendo sempre premuto il mouse (tasto sinistro con Windows, indifferente col Mac), disegnate un'ellisse trascinandola verso destra e scendendo fino all'incrocio dei righelli in basso a destra, e poi rilasciate il tasto del mouse (senza ricliccare, altrimenti si deseleziona e dovete ripetere l'operazione daccapo). Al centro dell'immagine ora avrete una selezione ellittica "attiva" (cioè vedrete un tratteggio in movimento continuo).
Sul menù di Photoshop, andate su "Selezione" e scegliete "Inversa" (vi apparirà una selezione attiva anche del bordo esterno della foto, oltre a quella ellittica che sarà sempre attiva). Fatto questo, dobbiamo creare una "Maschera livello". Per farlo, bisogna andare sulla paletta "Strumenti" e cliccare sull'ultimo strumento che c'è in fondo a tutti (è un rettangolino con un cerchio al centro, che risponde al nome di "Maschera veloce"). Una volta cliccato, la selezione ellittica centrale non sarà più attiva e si colorerà di rosso (non spaventatevi, poi si toglie); ci spostiamo sul menù "Filtri" e nelle opzioni a cascata che vengono proposte scegliamo "Filtro sfocatura"->"Controllo sfocatura".
Nella finestra che ci apparirà, impostiamo per es. un raggio di 50 (una volta imparato deciderete come vi pare) e poi torniamo sulla palette "Strumenti" e togliamo la "Maschera veloce", ricliccando sul rettangolino col cerchietto in fondo agli strumenti (per incanto vi riappariranno le due selezioni attive: quella ellittica e quella rettangolare). Un po' di pazienza: abbiamo quasi finito.
Andiamo sul menù "Immagine"->"Regolazione"->"Livelli" (un menù apre l'altro) e nella finestra che appare (al centro c'è l'istogramma dell'esposizione della foto), in basso, su "Livelli di output" (dove a sinistra c'è un cursore con una freccina nera in corrispondenza di 0-zero, e a destra uno bianco in corrispondenza di 255), prendiamo la freccina bianca e col mouse la spostiamo verso il nero fermandoci, a piacere nostro, tra i valori 100-140.
Quello che succede, se abbiamo selezionato "Anteprima" (sotto ai tre contagocce in fila sulla destra), lo vediamo direttamente sulla nostra foto. Raggiunto il valore desiderato, diamo l'OK e torniamo sulla foto.
Siccome le selezioni sono ancora attive, per disattivarle basta cliccare in un punto qualunque fuori dall'immagine, o sull'immagine stessa. La vostra "Vignettatura" è pronta per essere salvata, magari con un nome diverso ("Salva con nome") per non modificare l'originale.
Vi sono piaciuto? Se sì, sono felice.
Magari se mi mandate anche 10 euri, arrotondo la pensione e sono ancor più felice. Ora, siccome è l'una passata, vi saluto e vado a nanna.
Buona notte!
In questi tre scatti, ripresi la mattina di Natale, ho voluto isolarla dalla cornice naturale nella quale s'immergeva (il Parco del Molentargius) per farla risaltare su tutto il resto.
Spero d'esserci riuscito.
Magari qualcuno di voi, appassionato come me di fotografia, si chiederà come si fa a "vignettare" una foto. Tenterò, così, in breve, di darvi qualche utile, nonché gradito, suggerimento. Innanzitutto bisogna avere una macchina fotografica - o farsela prestare da un generoso amico (io non la darei neppure a mio fratello!).
Una volta entrati in possesso della "materia prima", si scatta la fotografia e la si importa sul compiutero nel modo convenzionale. Ciò fatto, si apre l'immagine con Photoshop (se ce l'avete; altrimenti fatevelo prestare dal solito Amico che, prima o poi, vi manderà a Quel Paese!) e si va sul menù "Immagine".
Nella finestra che si apre, in "Dimensioni documento", impostiamo una risoluzione di 300 dpi e una larghezza-altezza almeno pari ai formati normalmente stampabili: 13x18; 18x24; 24x30. Di solito, le foto che s'importano con le più comuni macchine digitali hanno una risoluzione originale che può andare dai 72 ai 144 e oltre dpi, e una larghezza-altezza che può essere anche, per es., di 30-40 cm. Fatto questo, salviamo l'immagine: o con lo stesso nome (o numero), oppure, se vogliamo mantenere l'originale, basta aggiungere una lettera (A, B, C, ecc.) al numero, ma sempre prima dell'estensione .jpg e scegliamo "Salva con nome".
Quest'ultima, ricordatevelo, non deve essere cancellata, altrimenti sarà un problema riaprire in seguito l'immagine. Anche se un trucco c'è (e vale anche per altre applicazioni): basta riaggiungerla, e nel messaggio che appare: "Modificare l'estensione del file?" clicchiamo su "Sì".
Una volta fatto tutto questo, abbiamo la nostra foto pronta per essere "vignettata". Un consiglio, prima di procedere: nel menù "Visualizza" di Photoshop, impostiamo i "Righelli" (che sono i margini millimetrati che vediamo intorno alla nostra foto), assicurandoci che non vi sia il segno di spunta su "Effetto calamita" (sempre nel menù "Visualizza"), e con il mouse andiamo prima sulla riga orizzontale (in alto). Tenendo cliccato, si trascina il primo livello all'interno della foto, disponendolo, per es. ad 1 cm dal bordo superiore.
Per spostarlo di nuovo dove ci pare, sempre usando il mouse, è sufficiente che nel menù "Strumenti" sia attivata la prima opzione in alto (quella con la freccia: "Strumento sposta"). Poi, partendo dal bordo sinistro, si trascina il secondo righello (quello verticale) facendo la stessa operazione fatta col primo righello, e lo disponiamo sempre ad 1 cm dal bordo sinistro della foto. La stessa cosa facciamo per il bordo inferiore e per quello a destra, in modo da racchiudere tutta l'immagine in una specie di cornice. Questo vi servirà per delimitare la "Vignettatura". Incorniciata l'immagine, inizia la vera operazione, che è la seguente: nella palette "Strumenti", sotto la freccia "Strumento sposta", abbiamo lo strumento "Selezione". Se col mouse ci cliccate sopra, vedrete che oltre alla selezione "Rettangolare" (impostata di default) vi propone altre opzioni. Tenendo premuto il mouse, andate nella finestra delle opzioni e scegliete "Selezione ellittica". Fatto questo, andate col mouse sulla cornice formata dai righelli (dove s'incrociano il righello orizzontale alto e quello verticale sinistro) e, tenendo sempre premuto il mouse (tasto sinistro con Windows, indifferente col Mac), disegnate un'ellisse trascinandola verso destra e scendendo fino all'incrocio dei righelli in basso a destra, e poi rilasciate il tasto del mouse (senza ricliccare, altrimenti si deseleziona e dovete ripetere l'operazione daccapo). Al centro dell'immagine ora avrete una selezione ellittica "attiva" (cioè vedrete un tratteggio in movimento continuo).
Sul menù di Photoshop, andate su "Selezione" e scegliete "Inversa" (vi apparirà una selezione attiva anche del bordo esterno della foto, oltre a quella ellittica che sarà sempre attiva). Fatto questo, dobbiamo creare una "Maschera livello". Per farlo, bisogna andare sulla paletta "Strumenti" e cliccare sull'ultimo strumento che c'è in fondo a tutti (è un rettangolino con un cerchio al centro, che risponde al nome di "Maschera veloce"). Una volta cliccato, la selezione ellittica centrale non sarà più attiva e si colorerà di rosso (non spaventatevi, poi si toglie); ci spostiamo sul menù "Filtri" e nelle opzioni a cascata che vengono proposte scegliamo "Filtro sfocatura"->"Controllo sfocatura".
Nella finestra che ci apparirà, impostiamo per es. un raggio di 50 (una volta imparato deciderete come vi pare) e poi torniamo sulla palette "Strumenti" e togliamo la "Maschera veloce", ricliccando sul rettangolino col cerchietto in fondo agli strumenti (per incanto vi riappariranno le due selezioni attive: quella ellittica e quella rettangolare). Un po' di pazienza: abbiamo quasi finito.
Andiamo sul menù "Immagine"->"Regolazione"->"Livelli" (un menù apre l'altro) e nella finestra che appare (al centro c'è l'istogramma dell'esposizione della foto), in basso, su "Livelli di output" (dove a sinistra c'è un cursore con una freccina nera in corrispondenza di 0-zero, e a destra uno bianco in corrispondenza di 255), prendiamo la freccina bianca e col mouse la spostiamo verso il nero fermandoci, a piacere nostro, tra i valori 100-140.
Quello che succede, se abbiamo selezionato "Anteprima" (sotto ai tre contagocce in fila sulla destra), lo vediamo direttamente sulla nostra foto. Raggiunto il valore desiderato, diamo l'OK e torniamo sulla foto.
Siccome le selezioni sono ancora attive, per disattivarle basta cliccare in un punto qualunque fuori dall'immagine, o sull'immagine stessa. La vostra "Vignettatura" è pronta per essere salvata, magari con un nome diverso ("Salva con nome") per non modificare l'originale.
Vi sono piaciuto? Se sì, sono felice.
Magari se mi mandate anche 10 euri, arrotondo la pensione e sono ancor più felice. Ora, siccome è l'una passata, vi saluto e vado a nanna.
Buona notte!
Complimenti per il blog, le foto sono stupende e devo dire che mi sono moooolto familiari!Anch'io amo la fotografia e mi piace quando si presenta l'occasione, catturare immagini e sfumature di ogni tipo.
RispondiEliminaLe vignette sono una bomba!!!! che dire? la mia curiosità(arrivo dal blog di Sognia, la padrona di casa della locanda sulla brughiera...)è stata premiata, tornerò a visitarti e come vedi mi sono aggiunta ai tuoi lettori, ciao!
Ben arrivata, Miriam! Grazie per i tuoi benevoli complimenti, che non fanno altro che riempirmi d'orgoglio e di soddisfazione, e grazie anche per esserti aggiunta tra i miei... fans. Faccio quello che posso, ma cerco sempre di farlo al meglio, per non deludervi e non deludermi.
RispondiEliminaA presto, e tanti auguri di Buon Anno, se non ci dovessimo sentire prima. Ciao, Francesco
Ciao Franceso, ottime le foto con la vignettatura mi piace molto questo effetto, per non parlare del tuo "tips" su come crearla.
RispondiEliminaAlla prossima e Buon Anno
ciao
Paolo
Ciao Paolone! Mi fa piacere sentirti. Immagino che conoscessi già questa tecnica, abbastanza comune tra i fotografi. Ma sapevi anche come ottenerla? Ti sono stato d'aiuto in qualche modo? Spero di sì.
RispondiEliminaGrazie per i complimenti, e auguro anche a te un Felicissimo Anno Nuovo!
A presto, Francesco
Bellissime foto,Cagliari è stupenda.Bella la tecnica che hai usato.Buon anno dal nord est del Friuli.Olga
RispondiEliminaCiao Olga (più breve da scrivere, rispetto al nick che ti sei data, e anche più... terreno), grazie per essere ripassata a trovarmi con il tuo graditissimo commento. Per la tecnica, qualora volessi sperimentarla, trovi le spiegazioni in un post precedente.
RispondiEliminaGrazie per gli auguri, che ricambio di cuore a te e Famiglia.
W il nord-est del Friuli!!
A presto Francesco