Falsi invalidi, falsi redditi, falsi poveri... insomma, in questi giorni pare che i protagonisti di questa Italia "falsa" e "imbrogliona" siano più di quanti immaginavamo. E a finire nella tagliola degli investigatori, che si sono mobilitati in massa per scovare inusitati tenori di vita che non rispondono esattamente alle dichiarazioni reddituali degli investigati, scopriamo le categorie più disparate dei furbi anti-imponibile.
Tra le spese individuate come "voluttuarie", utili per ricostruire l'imponibile di ciascuno di noi attraverso i redditi dichiarati, oltre alle solite case, macchine di grossa cilindrata, barche, cavalli, investimenti, depositi bancari e tutto il resto, ho letto anche di "attività ricreative" non meglio specificate.
Ebbene, l'altra sera, passeggiando per la mia città, mi sono imbattuto in un Centro dove si pratica il Thai Chi Chuan - che non è il nome del cuoco del ristorante cinese dietro l'angolo -, disciplina antichissima che, oltre ai noti benefici fisici per gli acciacchi legati all'età, mi dovrebbe allungare la vita e ridurre lo stress. E questa eventualità, qualora ne fossi beneficiato, probabilmente cozzerebbe con quanto il nuovo governo, tecnocraticamente crudele, forse avrebbe previsto per una categoria, quella dei pensionati, la mia, a torto o a ragione considerata improduttiva e parassita e perciò un peso per la società.
Così non riesco a decidermi. Che faccio: mi iscrivo e divento "forte come un taglialegna, agile come un bimbo e posato come un saggio", ma rischio di finire sotto la scure dell'Agenzia delle Entrate, oppure mi tengo il mal di schiena e i rischi cardiocircolatori fregandomene dell'osteoporosi e della depressione?
C'è da chiedersi però, in questa novella epopea del 740, dove fossero finiti i controllori in tutto questo tempo, visto che di evasione fiscale sono anni che se ne parla.
Che abbiano preso tutti... fisco per fiaschi? Così non riesco a decidermi. Che faccio: mi iscrivo e divento "forte come un taglialegna, agile come un bimbo e posato come un saggio", ma rischio di finire sotto la scure dell'Agenzia delle Entrate, oppure mi tengo il mal di schiena e i rischi cardiocircolatori fregandomene dell'osteoporosi e della depressione?
C'è da chiedersi però, in questa novella epopea del 740, dove fossero finiti i controllori in tutto questo tempo, visto che di evasione fiscale sono anni che se ne parla.
Bellissimo post!!!Grazie dei consigli e buonanotte.
RispondiEliminaPerò ancora non mi sono iscritto e non so come funziona... ;-)
RispondiEliminaGrazie dei complimenti e buona notte pure a te!
A presto, Francesco
Ciao Francesco, sulla carta i controlli si facevano anche tanti anni fa, ma poi i furbi ne restavano sempre fuori. Chi pagava erano solo quelli a stipendio fisso o i pensionati.
RispondiEliminaSono andato a vedermi gli altri post. Per gli impiegati romani, posso dirti che questo succede anche in Francia.
Per Firefox, io ce l'avevo, ma mi creava problemi di collegamento con gli altri blog. L'ho tolto e tutto va bene.
Bella la vignetta con Scalfaro, Moro e Cossiga. Forse Anreotti sta facendo scaramanzie varie, visto che sembra sia molto superstizioso.
Un caro saluto.
Ciao Elio, come va? Che dice il tuo amico Sarkò? Vince, perde o pareggia? Io dico che perde...
RispondiEliminaVorrà dire che imparerà a suonare la chitarra.
Càspita! Non credevo che anche in Francia... ma già, è vero, a pensarci bene Cesare, qualche annetto fa, non aveva occupato anche la Gallia?
Per Firefox, finora non mi ha mai dato alcun problema. Uso solo quello, anche col Mac, e funziona che è una meraviglia! Magari scaricati l'ultima versione, forse avevi qualche bug che col tempo è stato risolto.
Andreotti è inossidabile e sempre in gamba, però gli anni ci sono. Io gli auguro di campare quelli che gli restano in salute e in allegria.
Un caro saluto anche a te, e come sempre: a presto!
Francesco