mercoledì 20 febbraio 2013

Programmi elettorali


Care Amici, Simati Amiche, Conoscenti & Affini, non ci credereste, ma approfittando della notorietà universale raggiunta col mio blog aeroterracqueo e i numerosi attestati di stima provenienti da tutto il mondo che mi stanno sommergendo, anch'io ho deciso di propormi come candidato Premier alle prossime elezioni. 

  
Così ieri, guardandomi ripetutamente allo specchio, mi sono detto: "Anch'io, poffarbacco, potrei governare molto bene! Ho un Master in Economia Domestica; sono Mister in una squadra di calcetto locale; possiedo sette - e dico sette - lauree a piacere e diplomi a iosa, più uno ad honorem in Disegno Satirico & Schizzi rilasciato dall'Università di Paperopoli, che basta chiedere e ve li tiro subito fuori... da qualche parte devo averli messi... ora li cerco, e se non piove domani li metto su internet. Perciò non vedo perché non mi dovrei candidare".
Qual è il mio programma? Semplicissimo & realizzabile dalla settimana successiva alla mia elezione, ma che dico, anche prima, e se non disperderete il seme del Vostro voto dandolo a partiti inutili ma lo concentrerete solo su di me, non solo sarete soddisfatti ma anche rimborsati nel caso non lo foste.


Punto primo: la trasparenza. Quando uno è trasparente, e fa cose trasparenti, non si vede chi è e cosa fa. E resterete sorpresi. Punto secondo: la Democrazia. Come ha detto Demostene - o Democrito - il mese scorso a un convegno a Cernobbio, è una parola abusata e oggi svuotata del suo significato, ma che sta alla base della mia nuova Politica di moderazione ("Fatti i cazzi tuoi!") che mi accingo a portare avanti col Vostro Spett. sostegno, se me lo concederete. Terzo punto: Il Lavoro. Oggi, fateci caso, sono sempre di meno quelli che lavorano. E Vi siete chiesti il perché? Semplice: perché il lavoro manca, e se manca non si lavora. Quindi, bisogna creare lavoro abbassando la disoccupazione. Come mai tutta quella gente che sciopera e fa i cortei contro la disoccupazione, invece di riversarsi nelle strade a protestare, non va a lavorare? Se ci aggiungete che chi non lavora non fa l'amore, il quadro è completo. Allora bisogna accontentarsi, abolire i cortei e stare a casa a fare l'amore. Perché chi si accontenta gode! Quarto punto: ci devo ancora pensare, ma per non farVi perdere tempo passo oltre e vado a fatti più concreti.
Come diceva l'altra sera a cena il mio grande amico Teopompo di Chio: "In città oramai non si circola più!" E così, per prima cosa, Vi prometto parcheggi gratis per tutti, anche in doppia fila e sulle strisce pedonali, e poi si potrà passare anche col rosso perché abolirò i semafori e le file. Anche alle Poste. Naturalmente Vi restituirò l'odiosa Imu e anche la vituperata Ici che avete pagato nel '92; sopprimerò Regioni, Province, Comuni e Riunioni di Condominio; farò una sanatoria sulle costruzioni abusive e d'ora in poi si potrà costruire dove ci pare perché abolirò le alluvioni, i terremoti e le calamità naturali di qualsivoglia natura®. 

Infine, la Sanità. Coi nostri tecnici (senza offesa) abbiamo allo studio una sostanziale diminuzione della spesa sanitaria sulla quale interverremo per prima cosa tagliando i letti, o, in casi più estremi, gli stessi ammalati. In un letto più corto, mi diceva l'altra sera a cena il mio amico Procuste, il malato sta scomodo e, per paura d'essere tagliato insieme al letto, se ne torna a casa prima con un evidente risparmio di risorse pubbliche.
Termino con l'Istruzione, negli anni così bistrattata e dimenticata, per dire che bisogna studiare di più e che non si va a scuola per scaldare i banchi e copiare i compiti. Anche perché se un domani doveste salire - o scendere, o come spesso accade fermarvi - in politica, rischiate di fare delle brutte figure. 
Insieme, dunque, se ci darete la Vostra fiducia ricostruiremo - senza licenza edilizia, perché eliminerò anche quella - sulle macerie dei precedenti governi ridando vita ad un contesto sociale di dimensioni più umane e sostenibili. 
Non credete, e non cedete, alle proposte facili che sentirete, ai pifferi che ve le spifferano, alle cornamuse che ve le cornamusano, perché le scelte che compiremo le costruiremo insieme, giorno dopo giorno.
Vi aspetto numerosi alle urne. Orsù, votate e fate votare: CeccoDotti puntocom

Un nome, un avviso di garanzia.

3 commenti:

  1. Non perdo tempo a scrivere tanto!!!
    prima do subito il mio voto, consiglierò tutti di farlo:)))
    Post come sempre bellissimo caro
    Francesco. Buona serata.
    Tomaso

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  2. Finalmente un programma elettorale serio e immediatamente realizzabile!
    Hai il mio voto!
    Anche quello del gatto...che era indeciso come me!
    Ciao,un abbraccione!!

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  3. Benissimo! Con quello mio, di mia moglie, di mia figlia, del gatto di Francesco e i vostri, sono già a 6 voti. Se penso che ho iniziato ieri, non c'è male, e da qui a domenica è probabile che a 10 ci arrivi.
    Quando uno ha le idee chiare è giusto che sia premiato. Eccheccaz...
    Salutoni, abbraccissimi e... caffè pagato!
    Anzi, no. Potrebbe essere voto di scambio.

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