Da oggi entra in vigore la "moneta elettronica". Ovvero, per acquisti che superano i 30 euri il pagamento deve essere tracciabile ed effettuato tramite il Pos (quell'attrezzo che legge le carte di credito o il bancomat). Si dice in giro che tale trovata sia stata messa in atto per combattere l'evasione fiscale e far emergere il "nero". Perciò, tutti gli esercenti e i professionisti saranno obbligati ad accettare tali pagamenti, ma per di più dovranno dotarsi dell'infernale macchinetta. Naturalmente, i costi dell'operazione (noleggio, acquisto e commissioni bancarie) saranno a totale carico di commercianti, artigiani e professionisti, ma non tutti saranno in grado di ammortizzarli.
E con la crisi che si respira, non credo che faranno i salti di gioia! Che ve Pos... sino!
Infine, chi deciderà di non utilizzare l'astuto strumento, almeno per ora non sarà sanzionabile e ognuno continuerà a fare come gli pare.
Che ve ari-Pos... sino, e risata generale!
Cara Francesco, mi pare che l'Italia continua a dare i numeri!!!
RispondiEliminaMa non quelli dell'otto ma quello dei problemi:-)
Tomaso
Già... qui da noi sono bravissimi, e ogni giorno fanno un'estrazione a sorpresa! :) :)
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie per la visita,
Francesco
Un forte incentivo ai consumi, quelli della pazienza.
RispondiElimina( Quo usque, Catilina, abutere patientia nostra?).
un piccolo favore alle banche
RispondiEliminaciao Francesco, ah belle le pannocchie. Attenzione a mangiare troppo mais vi potete trasformare in piccioni!
Ciao Costantino! Ben risentito!
RispondiEliminaChe ci vuoi fare, ormai hanno abusato talmente tanto della nostra pazienza che l'unica cosa rimasta da fare è: "mutatis mutandis". Ovvero, cambiarci le mutande e indossare quelle di lamiera!
Un abbraccio e grazie mille per la graditissima visita,
Francesco
Ciao Angela, grazie per il passaggio da queste parti!
RispondiEliminaLe banche?! Poverine! Perché, pensi che abbiano ancora bisogno di qualche favore?...
Per le pannocchie, grazie! In effetti non mi sono venute malaccio.
Un caro saluto e buona serata,
Francesco
Eggià già... giusto ieri mia figlia ha speso in libreria la sua mancia per la pagella di V... 59€ in libri vari. Me la vedo la libraia dirle "E no, mia ccara, siccome non hai il bancomat non ti posso vendere i libri!"
RispondiEliminaCiao Francesco, sono capitata per caso sul tuo blog: carino davvero, complimenti! Tornerò a leggerti!
Hai ragione, mi presento: mi chiamo Floriana e quando, anni fa, ho dovuto scegliere un nomignolo che mi rappresentasse non ho trovato niente di meglio che nht... vivevo in ufficio! Ora non più: crescendo si impara ;)
RispondiEliminaE allora: ciao Floriana!
RispondiEliminaGrazie per la gradita... rivelazione. E' un bel nome, simbolo del mondo dei fiori e, pare, anche della giovinezza.
Ti confesso che anch'io, quando scelsi "Ceccodotti", non avrei mai immaginato che mi sarei dovuto trascinare appresso questo nomignolo anche nella vita privata. Ma tant'è.
E se capita che talvolta qualcuno mi saluti con un "Buon giorno, signor Ceccodotti", ormai non ci faccio più caso.
Quindi: ciao Floriana, e buona serata - qui fa caldo, però minaccia di piovere :( e a presto.
Francesco
quello di Sales - al quale sono... abbinato -, e che scopro sia stato il primo giornalista e anche il protettore dell'Ordine)