Non ricordo se queste foto le ho già messe, oppure no. Dovete avere pazienza... sto invecchiando... la pensione è poca... le tasse troppe... e la memoria, quando hai un sacco di cose a cui pensare, ti gioca brutti scherzi. Perciò, pigliatevi quello che passa il convento - di cui sono l'Abate - e non brontolate. Eppoi, le foto mi sembrano discrete, e come sono piaciute a me spero che piacciano anche a voi. Sul contenuto, infine, mi pare che ci sia poco da aggiungere oltre a quello che vedete coi vostri occhi: la città sullo sfondo è Cagliari, sempre magica e bella, e quelle macchiette bianche che galleggiano sulle acque della laguna - o svolazzano nel cielo azzurro - non sono zanzare ma fenicotteri.
Tutto qua. E scusate se è poco!
P. S.
Mi sono dimenticato una cosa importante per i fotografi: i dati! Ebbene, il diaframma è 8,0; la sensibilità della pellicola è 100 Asa; il tempo di esposizione è di 1/400", e la focale è 70 mm, più o meno per tutte. Mentre la fotocamera è una vecchia Olympus digitale C-2100UZ da soli 2 megapixel!
Veramente belle foto!!! si vede che sei uno esperto di usare diaframma e velocità.
RispondiEliminaCiao e rinnovo buon Natale.
Tomaso
Grazie Tomaso, troppo buono!
RispondiEliminaMa in effetti le foto sono belle. Probabilmente ho indovinato l'ora adatta per scattarle, con la giusta luce. Per diaframma e velocità, invece, essendo una macchina digitale hai la possibilità di controllare prima sullo schermo il risultato finale che vuoi ottenere (anche usandola in manuale), dopo aver scelto tempo e diaframma.
A differenza di quella col rullino, che i risultati li vedi solo dopo aver stampato le foto...
Di nuovo Buon Natale e grazie per la visita!
Un abbraccio,
Francesco