mercoledì 13 giugno 2012
Santa Teresa di Gallura
Alcune sere fa, mentre stavo riordinando le mie... cosettine (davvero troppe, ormai), ho trovato in un cassetto alcune fotografie scattate qualche anno fa a Santa Teresa di Gallura. Così, in attesa di trasformarle in luminosi, ma discutibili acquerelli, ho preso penna, calamaio e inchiostro e ci ho fatto due disegni, velocini velocini.
Il primo, in alto, raffigura una strada del centro del paese intitolata a Giovanni Maria Angioy - politico e rivoluzionario sardo acceso oppositore del feudalesimo, vissuto tra la metà del '700 e i primi dell''800 -; mentre il secondo è uno scorcio della spiaggia di Rena Bianca con, all'orizzonte, un'ideuzza di Corsica lontana lontana...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Certo che se il buon giorno si vede dal mattino, aspettiamo di vedere come dici tu i "discutibili" acquerelli che saranno sicuramente oltre che luminosi degni di nota come sempre.
RispondiEliminaA presto
ciao
Ciao Paolo, tutto bene?
RispondiEliminaGrazie per la visita, e scusa per il ritardo nel risponderti.
Per gli acquerelli, ci sto lavorando...
E' un periodo pieno di impegni, e non sempre riesco a finire quello che inizio.
A presto! Un caro saluto, Francesco