venerdì 19 ottobre 2012

Lo sceriffo Flanaghan

Questo non sono io. Ripeto: non sono io. E' lo sceriffo Gavino Flanaghan, barracello di un paesino dell'entroterra sardo a metà strada tra Capo Teulada e Capo Testa, incontrato in un assolato pomeriggio dell'estate di tre anni fa.

2 commenti:

  1. Ciao Francesco, non ho voglia questa sera di parlare della politica perché italiani, francesi, ed altri europei mi stanno distruggendo con le loro puttanate. Quando capiranno che aumentare l'IVA è un problema per le aziende che producono? Loro vedono solo le maggiori entrate per lo Stato, ma quanta evasione in più ci sarà?
    Ecco, ci sono ricaduto.
    Ottime tutte le vignette ed accetta un cordialissimo saluto.

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  2. Buongiorno Elio, ti capisco perfettamente e anch'io ne farei volentieri a meno. Ma poi la "vis polemica" prende il sopravvento, e così mi lascio coinvolgere. Il tanto ventilato "miracolo europeo" sta andando davvero a puttane. Con l'aumento delle tasse l'imprenditore (per risparmiare) non assume più o assume di meno, e in questo modo la disoccupazione aumenta. Ma anche lo Stato, alla fine, incassa meno soldi. Non solo. Così facendo si incrementa anche il lavoro nero e quello "sommerso", e tra quelli che vengono definiti "evasori-parassiti" credo che ce ne siano molti che evadono "per necessità".
    Ne ho parlato da poco con lo sceriffo Flanaghan, e anche lui concorda con me.
    Un salutone e buon fine settimana, Francesco

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