Le notizie di questi ultimi giorni ci dicono che in Italia ci sono la bellezza di 4 milioni di poveri assoluti. Che probabilmente, prima dei giri di vite dei vari "Salva Italia", anche se non nuotavano nell'oro, in qualche modo tiravano avanti. Le tasse vanno pagate, nessuno lo mette in dubbio, ma come sancito dalla Costituzione all'art. 53 dovrebbero essere tasse "giuste" da corrispondere in ragione della capacità contributiva di ciascuno. Invece, tra dirette e indirette, tutti noi siamo gravati da un'enormità di balzelli che tra loro si sommano rendendoci la vita impossibile.
E così, per l'occasione, ho composto quest'ode:
Davanti San Paolo
I reietti, che poveri e costretti
Van da Del Debbio in duplice filar,
Quasi in corsa cercando Trefiletti
Chiedono aiuto insieme agli operai.
"Commercio e imprese a picco e in mezzo ai guai!
- implorano Rosario a capo chino -
Perché non fermi? Perché non ristai?
- gridano in coro - Ferma il Saracino!"
"Bei derelitti, derelitti miei,
Fedeli amici d'un tempo migliore,
Oh di che cuor con voi mi resterei
- guardando rispondeva - oh di che cuore!
Ma, cari i miei reietti, lasciatem'ire:
Ho già raggiunto una discreta età,
E poi, scusate, via, non fo per dire,
Ma oggi sono una celebrità.
Difendo, da Del Debbio, la famiglia,
Le imprese, gli esodati e gli operai,
Dall'Imu, l'Iva e altra paccottiglia
Fonte d'immensi, gravi eterni guai.
Da Paolo siedo, a stento trattenuto,
Progetto azioni contro il carovita,
Che strozza e uccide il popolo minuto,
Con legge assurda e mal distribuita".
"Ben lo sappiamo, Trefiletti caro
Che dentro al petto tuo c'è il nostro orgoglio
Ferito, bistrattato, nero e amaro,
Che grida per salvare il portafoglio.
Il Belpaese è ormai una polveriera,
Che rischia di scoppiar mattina e sera.
Per questo Paolo, qui, a Quinta Colonna,
Del giusto fa di te il portabandiera".
La piazza è piena, invoca una preghiera
Pei poveri mortali abbandonati
Dai mestatori della tiritera
Al paladino dei diseredati.
Per questo Paolo, qui, a Quinta Colonna,
Va in onda sempre in mezzo alla bufera
E credimi, non basta la Madonna
Per fermare i padron della "ferriera"!
Francescuè Dottucci
(da "Rime vecchie & nuove")
Leggendo, caro Francesco mi veniva da sorridere, poi riflettendo! Mi son detto qui viene da piangere
RispondiEliminaTomaso
Carissimo Tomaso, grazie per la visita. Sorridi, invece, ché è molto meglio! Anch'io, ormai, penso che sorridere sia la cosa migliore, perché tanto, anche se piango, alla fine non risolvo nulla. Devo imparare a essere ottimista come te!
RispondiEliminaUn caro saluto e buona domenica,
Francesco
Ciao Sommo Poeta,ora che ho visto la tua vignetta ho capito che cosa era quel fastidioso dolorino che sentivo..... :-))
RispondiEliminaCiao Franz, la Poesia mi è sempre piaciuta e ogni tanto mi diletto a comporre versi. Sai com'è...
RispondiEliminaPer la vignetta, non preoccuparti. Ultimamente siamo in molti, me compreso, a sentire certi "dolorini"...
Ma tu non ci pensare. Pensa, invece, alla salute!
Ciao