I legislatori, cioè coloro che esercitano il potere di emanare le leggi, e quindi tutto ciò che regola e disciplina la vita delle persone nell'ambito di una migliore convivenza sociale, sono al lavoro per stabilire norme più precise e severe per sanzionare in tempi brevi chi provoca incidenti mortali o omette di soccorrere chi ne resta vittima. Fermo restando il fatto che un processo dovrebbe essere rapido, o perlomeno svolgersi e concludersi in tempi ragionevoli, e che l'omicidio, colposo o doloso, è già di per sé perseguibile dal Codice Penale e di Procedura Penale (con le attenuanti/aggravanti peraltro previste) e quindi esteso anche nei confronti di chi ammazza una donna (reato di "femminicidio"), non solo in quanto "donna" ma perché è un essere umano.
Col risultato di sovrapporre nuove leggi a quelle già esistenti, che invece andrebbero applicate fino in fondo da chi amministra la Giustizia.
fonti: http://www.repubblica.it/motori/sezioni/sicurezza/2014/01/02/news/omicidio_stradale_via_all_iter_per_l_introduzione-74956823/
http://www.corriere.it/cronache/14_gennaio_02/nasce-reato-omicidio-stradale-pene-severe-risarcimenti-piu-rapidi-defac6a0-7370-11e3-8c6d-871530ae059d.shtml
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