martedì 4 marzo 2014

Burocrazia



E' triste, desolante e assurdo che una moglie non possa entrare in  bottega per dare una mano al marito che fa il panettiere. E che a causa di questa "gravissima" contravvenzione alle leggi sul lavoro vigenti e all'inflessibilità della conseguente multa un povero cristo si tolga la vita. Perché allora, stando così le cose, chiunque di noi aiuti la propria moglie nelle faccende domestiche lavando i piatti o passando l'aspirapolvere, potrebbe paradossalmente incorrere nello stesso "reato". Non tutti forse sanno che nel nostro sistema legislativo esiste una norma, entrata in vigore nel marzo 2001, che prevede un'assicurazione obbligatoria, gestita dall'Inail, contro gli infortuni domestici (legge 493/99) equiparabili a tutti gli effetti alle altre forme di lavoro.

fonti: 
http://www.laprevidenza.it/notizie/contributi/assicurazione-casalinghe-e-sicurezza-del-lavoro-domestico-dssa-silvana-toriello 

http://www.parlamento.it/parlam/leggi/99493l.htm

Naturalmente è anche vero che il caso si riferisce solo a chi svolga "in via esclusiva" il lavoro domestico, ma siccome siamo in Italia è forte il dubbio che, all'occorrenza, tale obbligo assicurativo potrebbe venire "cavillosamente" esteso anche ad altri componenti il nucleo familiare.

4 commenti:

  1. Caro Francesco, mi ha veramente sconvolto questa notizia.
    Tomaso

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  2. Caro Tomaso, se conosci per intero la storia è ancora peggio!
    Ti mando le notizie per email.
    Un caro saluto,
    Francesco

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  3. Ciao Cecco, imparo più da te che dalla TV francese su quello che succede in Italia. Certo che morire di burocrazia è un vero mal morire.
    Spero che finalmente il governo Renzi, possa sistemare l'Italia, ma sto gia sentendo delle campane discordanti fin sulla nomina dei ministri.
    Naturalmente sono andato indietro a vedere gli altri post e, come al solito, complimenti sia per le vignette che per le foto.
    Buonanotte.

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  4. Ciao Elio, grazie per la visita e i complimenti. Infatti sto già pensando di aprire una televisione privata, nella quale farò il giornalista, il vignettista, il fotografo, il direttore e l'editore. Naturalmente, anche il proprietario.
    La chiamerò "TeleCecco", e non si pagherà nemmeno canone!
    Renzi, per me, farà un altro buco nell'acqua. Perché anche lui e quelli che lo accompagnano credono di avere le soluzioni in tasca e parlano, parlano, parlano... e annunciano, annunciano e annunciano, ma per poterle realizzare dovranno fare i conti con tutti quelli che invece vogliono che non cambi nulla.
    Questa, caro Elio, è l'Italia. Purtroppo...
    Buona notte anche a te e a presto risentirti,
    Francesco

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