mercoledì 26 marzo 2014

Tagli spesa pubblica


Oltre che andare a prendere i soldi dove in molti casi si sono sprecati, ovvero nei carrozzoni della politica dei Ministeri, negli altri di Province e Regioni e nella pletora di enti inutili, fondazioni, alte burocrazie, autoblù o grigioscuro, pensioni miliardarie e via discorrendo dove, qui sì, sarebbe utile tagliare drasticamente (ammesso che i bersagli individuati lo consentano, e qui la vedo difficile...), pare che ulteriori risparmi si otterrebbero unificando alcuni Corpi di Polizia - tra i quali la Polizia di Stato e i Carabinieri, già carenti di personale -, senza peraltro dar luogo a nuove assunzioni. Inoltre, la riforma sulla "spending review" riguarderebbe anche la chiusura di molti presìdi e commissariati, con evidenti sofferenze non solo dei diretti interessati ma soprattutto dei cittadini che non sapranno più, in caso di necessità, a quale... santo votarsi. Ve l'immaginate una stazione come quella di una grande città, nelle ore notturne, con tutta la gentaglia che c'è in giro? Da poco ho letto della banda dei "Latin King"®, che non si occupa di musica bensì di rapine, pestaggi & affini, e di alcuni suoi componenti fortunatamente arrestati, non a Bogotà o in qualche favela di Rio ma a Milano, dalle Forze dell'Ordine. Per non parlare del giro dell'usura, del traffico di droga e di prostitute, di rapine più o meno dovunque e a chiunque, di omicidi e violenze private e di tutto un elenco variegato di reati penali che ormai sembrano essere "legalmente" consentiti nel nostro Paese, tanto che appare sempre più difficile finire in galera. Se poi ci finisci, e la galera è sovraffollata e ci stai scomodo, ora pare che ti rimborsino anche dai 10 ai 20 euro al giorno.  
fonte: http://www.repubblica.it/politica/2014/03/24/news/piano_carceri_soldi_ai_detenuti_in_caso_di_sovraffollamento-81734540/
Mia figlia, che lavora in un call center per 20 giorni al mese, piglia più o meno la stessa cifra. Però lavora e si deve pagare anche le spese: benzina, mangiare, bollette e affitto. A questo punto le converrebbe farsi arrestare. 
Naturalmente è un paradosso, e l'analisi da fare, se per mia figlia resta la stessa, nel caso dei detenuti in questione sarebbe più profonda.
Detto questo, risulterebbero essere ottantacinquemila circa i dipendenti pubblici in "esubero" e, forse, da prepensionare. E... la riforma Fornero? Perché se li mandi in pensione prima dell'età pensionabile (dipende da quanti anni gli mancherebbero per maturare la pensione "normale"), che fai: incentivi il prepensionamento con una indennità e con le relative clausole previste (aziende/enti con più o meno di 15 dipendenti; decurtazione percentuale in base agli anni di servizio e adeguamento al costo della vita; opzione sistema retributivo o contributivo ecc.), oppure più semplicemente transitano nel ruolo degli... esodati? E se li prepensionano sono comunque soldi che da qualche parte devono saltare fuori. Se invece non li prepensioni e li metti in mobilità (cioè li sposti da qualche altra parte dove serve gente) ma gli dai lo stesso stipendio che pigliavano prima, dov'è il risparmio? Ma se li sposti in posti dove servirebbe gente, quei posti non possono più essere ricoperti con nuove assunzioni, e quindi non assumi nessuno. Mi sembra un po' complicato...

Veniamo ora agli 80 euro di incentivi, ricavabili o da un "bonus" in busta paga o da detrazioni Irpef e promessi dal governo a quei lavoratori che hanno un reddito fino a 1.500 euro/mese.
fonte: http://economia.ilmessaggero.it/economia_e_finanza/dl_lavoro_ministro_poletti_detrazioni_irpef_80_euro_stipendi_pensionati_cig_disoccupazione/592915.shtml
A parte il fatto che da questo provvedimento saranno esclusi i pensionati e quelli che sono rimasti senza lavoro, e che magari sono tornati ad essere a carico degli stessi pensionati (genitori e/o parenti), ed è una prima obiezione. La seconda obiezione è quest'altra: mettiamo che in una famiglia lavorino marito e moglie - e ciascuno di loro ha un reddito inferiore a 1.500 euro -, cosa fanno: danno 80 euro a ciascuno? Ma così diventerebbero 160 euro, e ci sarebbero famiglie e... "famigliastre". E' giusto? Mi pare di no. Perché se di "sforzi" del governo si parla, allora si sarebbero potuti sforzare meglio.
Senza contare l'altro aspetto fondamentale del "dove trovare i soldi". Perché se le cifre necessarie alla riforma di cui si parla oscillano tra i 3 e i 10 miliardozzi - e ancora non si trova l'accordo ma soprattutto i soldi -, mi dite come faremo l'anno prossimo quando entrerà in vigore il fiscal compact - ovvero quel patto di bilancio europeo, che abbiamo spavaldamente firmato -, che nell'insieme delle norme prevede anche la riduzione annuale in percentuale del rapporto debito pubblico/Pil, per onorare il quale è probabile che si debba ricorrere a manovre correttive che comporteranno nuovi spargimenti di lacrime e sangue?

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