Ieri sera, col fedele amico Alberto, ci siamo fatti la solita passeggiata al Parco di Molentargius. A questo punto so già che mi direte che co' 'sto parco ve l'ho bell'e fatto a fettine, e che potrei inventarmi qualche altra destinazione perché ormai del parco conoscete ogni anfratto. Bravi! Vi rispondo. Si fa così? Ma come, faccio di tutto per farvi passare un po' di tempo mostrandovi certe bellezze e mi dite queste cose? Vergognatevi! Esco di casa alle ore più impensate e mi scapicollo per chilometri e km consumando le suole di tutte le scarpe che ho, per non parlare dei quintali di batterie per le fotocamere a raggi gamma che possiedo in sovrannumero vieppiù esaurite, e non siete ancora contenti? Ingrati! Comunque, siccome con l'ora lunare fa buio prima, con l'Alberto siamo usciti prestissimamente alla vòlta del parco e colà siamo rimasti a scattare foto fino al tramonto. Il risultato ve lo mostro, sperando come sempre di farvi cosa gradita.
Come potete vedere - lo vedete? - c'erano delle bellissime nuvole, dense e cariche di nonsoché, che non aspettavano altro se non di essere fotografate. A questo punto, voi cosa avreste fatto? Lo immagino. E così l'ho fatto anch'io.
Poi, come in tutte le cose, s'è fatto buio e siamo dovuti fuggire a gambe levate, rincorsi fino a casa da nugoli di zanzare di Zanzibar!
Nuvole evocative: una sembra un incrociatore della galassia di Chissadove e un'altra mi sembra la Francia ;)
RispondiEliminaBellissime foto, Fra, complimentissimi (che non si dice ma adesso sì) e occhio a smaltire correttamente le batterie esauste!
Bisous
F.
Bravo Francesco una bella carrellata di belle foto.
RispondiEliminaCompimenti, e buon fine settimana, amico.
Tomaso
In effetti non sono venute tanto male. Ma il merito non è mio. Io ho solo fotografato quello che ho visto. Comunque, grazie del graditissimo commento.
RispondiEliminaSiccome pratico da anni la raccolta differenziata, di solito la plastica la butto in campagna, la carta per strada, l'umido lo do al gatto e... le batterie scariche? Nei tombini, perbacco!
Ciao carissima, e à bientôt, come si dice in Sardegna.
Fransuà
Grazie, Tomaso, per la visita e il commento. Se le trovo, più in là ne metto delle altre.
RispondiEliminaUn caro saluto e buon fine settimana anche a te,
Francesco