Oggi leggo che a Firenze, in occasione della mostra "Divina bellezza" nella quale compaiono opere a tema religioso realizzate da Chagall, Van Gogh, Münch, Matisse, Picasso e Fontana, pare che alcuni insegnanti non abbiano consentito l'accesso agli studenti di una scuola elementare perché "la visione di tali opere potrebbe urtare la suscettibilità dei non cattolici".
fonte:
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2015/11/12/news/la_denuncia_dei_genitori_di_una_scuola_di_firenze_la_mostra_divina_bellezza_vietata_ai_bambini_-127167480/
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/15_novembre_12/firenze-bellezza-divina-vietata-bambini-una-scuola-844f3204-892b-11e5-aa1e-f0d062893a50.shtml
http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2015/11/12/news/la-mostra-di-arte-sacra-puo-turbare-i-bambini-non-cattolici-1.12432931
Concordo pienamente con Pier Francesco De Robertiis, direttore de La Nazione, quando scrive, ma non solo, che "[...] in virtù di un non meglio precisato rispetto per le fedi altrui, o per nessuna fede, vietano a una scuola di ragazzi fiorentini di ammirare la Crocifissione bianca di Chagall o la Pietà di Van Gogh proponendo un più innocuo Museo del Novecento. Siccome in quella classe ci sono bambini non cattolici, o magari musulmani o ebrei, nessuno potrà andare a vedere una delle mostre più belle mai allestite a Firenze negli ultimi anni, che ha portato in Toscana alcuni dei più grandi capolavori della Storia dell'Arte. Sarebbe come se i cattolici non potessero visitare la Moschea Blu di Istambul o emozionarsi di fronte a un Buddha o un tempio induista [...]"
fonte:
http://www.lanazione.it/firenze/i-nuovi-barbari-1.1477422
Continuando di questo passo, allora dovremmo nascondere alla vista capolavori come la Pietà di Michelangelo, il Crocifisso di Giovanni Pisano, le deposizioni di Cristo da Donatello a Tiziano, Lorenzetti, Caravaggio, Rubens, Rembrandt... per non parlare poi dei numerosi Cenacoli, da Giotto a Leonardo, il Tintoretto, il Ghirlandaio, El Greco e Dalì, per citarne alcuni.
Tutto perché ormai sta diventando opinione comune che siccome nel mondo islamico non vi possono essere rappresentazioni figurative di creature viventi associate alla narrazione religiosa, in quanto il dio è un'entità astratta, il raffigurarlo in forma umana equivarrebbe a commettere il peccato di idolatria.
Ma stiamo scherzando?
Proporrei a tal proposito, di occultare i campanili, di demolire le migliaia di cappelle votive delle quali è disseminato lo stivale e di dichiarare fuorilegge tutti i norcinai. E anche mio zio che, impudicamente, porta al collo la medaglietta del battesimo.
RispondiEliminaChe tristezza: come possiamo esigere rispetto se noi per primi neghiamo il valore della nostra cultura?
Ormai, mia cara Flo (posso chiamarti Flo?), abbiamo imboccato una china pericolosa e dubito che ne usciremo tanto facilmente. Le differenze di opinioni, sempre più confuse, e la percezione d'insicurezza che si accompagna alla mancanza di giustizia, queste ultime divenute sempre più palpabili, vedrai che ci riporteranno a quella che fu l'Italia subito dopo la Prima Guerra Mondiale con l'avvento di Mussolini. Disoccupazione, povertà diffusa, criminalità dilagante e assenza di Politica (intesa come "anima della città", etica e onore di chi la pratica per il bene di tutti)
RispondiEliminaLa strada mi pare quella, considerando anche che molto spesso la Storia si ripete...
Grazie. Scusa se non ti ho risposto subito, ma sto mettendo su qualche chilo di troppo - tabacco compreso :) - e perciò quando posso esco a camminare. Purtroppo sono da solo e mi annoio...
Un abbraccio
Certo che puoi chiamarmi Flo, tutti gli amici lo fanno :-)
RispondiEliminaQuanto al primo dopoguerra e alle condizioni che hanno favorito l'ascesa al potere di Mussolini e alle similitudini con l'oggi, condivido ogni singola parola.
Aggiungo lo sconcerto per il silenzio di chi dovrebbe intervenire