domenica 21 febbraio 2016

Il Bianco e il Nero


Ritenendo immodestamente di possedere una bellissima famiglia formata, nell'ordine, da una moglie e da due meravigliosi figli, avendo trovato un paio di foto che la ritraggono - la famiglia -, non ho saputo resistere. Anche perché, e questa volta me lo dico da solo, le foto mi sono venute proprio bene!






7 commenti:

  1. il bianco e nero è e rimarrà sempre bello!!!
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Carissimo Francesco, quanto amore nelle tue foto!!! La bellezza dei nostri figli e delle nostre compagne di vita deve essere immortalata per forza. Proprio oggi Sara, la nostra figlia più grande, festeggia il compleanno... Un abbraccio e un caro augurio a voi famiglia. Luigi

    RispondiElimina
  3. Grazie, Tomaso!
    Poi, considerando anche i soggetti...
    Un caro saluto e grazie per la visita. Buona serata,
    Francesco

    RispondiElimina
  4. Ciao Luigione carissimo, grazie!
    Di solito sono restìo a metter foto di famiglia sul web, ma in questo caso - come ho detto - non ne ho potuto fare a meno. Al di là dei soggetti, che non sono proprio... da buttare :), dal punto di vista fotografico mi sembrano tre ottimi scatti. Anche se datati - oggi i "personaggi" hanno una abbondante trentina d'anni in più -, ricordo che qui, oltre allo scatto, avevo curato personalmente anche lo sviluppo e la stampa dei negativi.
    Ero abbastanza bravino, ma in camera oscura ci passavo le nottate intere!!
    Tanti cari auguri alla vostra Sara e un abbraccio a voi tutti,
    Francesco

    RispondiElimina
  5. Sulla qualità delle foto non mi esprimo: sono altamente incompetente. Mi esprimo, invece, sulla qualità dei soggetti in quanto assolutamente competente: che bel lavoro avete fatto tu e, soprattutto, la tua signora!!!

    RispondiElimina
  6. Grazie, Flo!
    Per quanto riguarda le foto, quando sono in bianco e nero, dovrebbe valere la regola della corretta esposizione, considerando che il valore ISO (o ASA) sia impostato su 100. Su "automatico" non vale perché in questo caso è la macchina che se lo imposta da solo in base ai tempi e ai diaframmi. Salvati questi link, validi sia per il colore che per il B/N, perché ti potrebbero essere utili per il corso che farai: http://www.clubfotografia.com/3-concetti-base-sulla-teoria-della-corretta-esposizione
    Per le foto in B/N, invece, pur valendo sempre la regola della sensibilità della pellicola usata (gli ISO o ASA) e ammettendo che sia pari a 100, lavorando in "manuale" (e quindi impostando io stesso i tempi e i diaframmi), di solito mi regolo tenendo presente che nell'immagine ci dev'essere una zona completamente nera; una completamente bianca, e una media (dei grigi) in cui i volumi delle masse fotografate non devono appiattirsi ed essere uniformemente grigi (anche qui devono esserci delle sfumature). Vedi quest'altro link: http://www.fotografiaprofessionale.it/chiaro-o-scuro-chiaroscuro-lesposizione-del-bianco-e-nero-in-postproduzione/
    Nel caso in cui ci sviluppiamo il rullino da soli, dobbiamo tener conto del tipo di sviluppo utilizzato, della diluizione in acqua, e della temperatura (e quindi del tempo di sviluppo). Poi, quando andiamo a stampare, dobbiamo tener conto della gradazione della carta che usiamo e, naturalmente, del tempo di esposizione dell'ingranditore. Cioè di quando proiettiamo l'immagine sulla carta tramite l'ingranditore, il quale, come la macchina fotografica, ha i suoi diaframmi. Una volta impressionata la carta (sulla quale però ancora non vediamo nulla) dobbiamo svilupparla nella vaschetta con lo sviluppo. E anche qui, mentre l'immagine appare, dobbiamo osservarla attentamente e tirarla fuori quando il risultato ci soddisfa. Fatto questo, si lava bene in acqua corrente e si mette nel fissaggio per alcuni minuti. Poi si rilava bene e si mette ad asciugare. Credo di non aver dimenticato nulla...
    Per la foto digitale, eliminando il rullino e tutti i vari passaggi, siccome molte fotocamere consentono di scattare foto in B/N direttamente, è importante l'impostazione dei valori iniziali: ISO, o ASA, tempi e diaframmi se in "manuale"; mentre in "automatico" fa tutto la macchina. A questo punto la foto si passa sul computer e, se abbiamo impostato tutti i valori iniziali correttamente, si può modificare a nostro piacimento utilizzando uno dei programmi di fotocomposizione di cui disponiamo (Photoshop, Lightroom, Gimp... ecc.)
    Gimp, per es. è un ottimo programma ed è gratis!: https://it.wikipedia.org/wiki/GIMP
    Se lo vuoi scaricare, lo trovi qui: http://gimpitalia.it/
    Oppure qui (sito ufficiale): https://www.gimp.org/
    Infine, per i soggetti delle foto, io e la mia Signora abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Considerando il fatto che eravamo già belli di nostro, sarebbe stato difficile che uscissero dei figli brutti! :) :)
    E anche di questa tua valutazione ti siamo molto grati!
    Un forte abbraccio e a presto,
    Francesco

    RispondiElimina
  7. Ho diligentemente copiato tutti i link che provvederò a studiare a tempo debito ;-)
    Grazie per i preziosi consigli!!

    RispondiElimina

I commenti sono sempre graditi. L'importante, per quanto possibile, è che non siano anonimi. Ma soprattutto che non contengano pubblicità.
Altrimenti non li pubblico e li cestino! 😉
Grazie per la comprensione 😊