giovedì 23 gennaio 2020

Conferenza di Berlino sulla Libia



Quando ho visto certe immagini: quelle di Conte che inutilmente cerca un posto in prima fila alla conferenza di Berlino sulla Libia neanche fosse al cinema o a teatro, mi hanno fatto venire in mente le scenette della commedia italiana del secolo scorso i cui Maestri, da Totò a Sordi, ancora oggi ci fanno sorridere. 
Ma se in un primo momento ti scappa da ridere, subito dopo il sorriso ti si gela sulle labbra e lascia il posto a una piega di amarezza, seguita a ruota da un sentimento di riprovazione e incazzatura che non merita neppure una vignetta... Già, perché la prima domanda che uno si fa è dove fosse Conte mentre tutti gli altri leader avevano già preso posto in prima fila. Era al gabinetto? Oppure, più furbescamente, era stato trattenuto da qualcuno proprio perché il risultato fosse quello, ridicolo e pietoso, che tutti noi abbiamo visto? 
Ma come... il Presidente del Consiglio di una Nazione come l'Italia che pare il "garzone" di una pizzeria che fa le consegne a domicilio... "Chi l'ha ordinata la Margherita? E quella funghi e prosciutto?..." Mentre gli altri: Macron, Merkel, Erdogan, Guterres e Co., si guardano intorno, e poi a terra, come se avessero perso lo scontrino da consegnare per ricevuta al "garzone"... 
Io, al posto di Conte, mi sarei incazzato come un'aquila e avrei preteso di stare in prima fila. Anche se avessi dovuto spintonare i vicini. Considerando soprattutto il fatto che l'Italia, proprio perché al centro del Mediterraneo e di fronte alla Libia, è la prima Nazione che con la Libia ormai sta facendo i conti da tempo. Invece Conte, mite e remissivo, s'è accontentato del "loggione". 
Alla faccia della "centralità europea" del nostro Paese... 😯

8 commenti:

  1. È triste, ma non basta esserci per contare. Finché mandiamo in giro gente impreparata saremo sempre relegati in seconda fila.

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  2. E allora, come la risolviamo? Istituiamo di nuovo le vecchie "scuole politiche", dove si iniziava dalla gavetta prima di finire col poter decidere della sorte del tuo popolo?
    Perché se continuiamo a prestare ascolto a improvvisatori e saltimbanchi, convinti che per governare un Paese bastino girotondi, "belleciao" e qualche striscione, allora siamo proprio fottuti! 😟

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    1. Magari, prima di ritornare alle vecchie "scuole politiche", ripartirei proprio dalla scuola. Cosa ne pensi?

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  3. Vedendo il filmato si capisce chiaramente come i posti fossero già assegnati dal momento che per terra vi sono dei fogli con i nomi dei vari ospiti. Conte magari pensava che uno di quelli liberi in prima fila fosse per lui. La scena è comunque divertente... Ciao, Matita Rossoblu

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  4. Ciao Matita! I posti erano già assegnati? Va bene. Ma in questo caso mi sarei preoccupato di sapere prima dove mi avrebbero destinato. Perché il fatto che la Libia ci tocchi da vicino rispetto a tutti gli altri, avrebbe dovuto implicare una maggior considerazione e il posto in prima fila sarebbe stata la scelta giusta. E l'avrei pretesa! Soprattutto perché finora non si può certo dire che l'Europa ci abbia aiutati...
    Fossi stato in Conte avrei pensato di meno e agito di più... e mi sarei infilato a forza tra la Merkel e Macron. Anche se mi stanno sulle palle tutti e due!😜

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  5. Ciao Flo, il ritorno alla scuola, partendo dalla famiglia, ma non solo per la politica, è pleonastico. Perché è qui che si forma l'Uomo, e da lui la società. Se mancano questi due pilastri, scuola e famiglia o viceversa, crolla tutto. E lo stiamo vedendo...
    Cosa fare per recuperare certi valori?... Credo che al punto in cui siamo arrivati servano leggi e norme molto severe, che soprattutto vengano applicate e poi controllare che siano rispettate. Anche con la forza, quando e se necessario, e a costo di dover rinunciare a molte "libertà" che nel tempo ci siamo prese. Ma solo per noi, fregandocene degli altri. Se in famiglia ci sono delle regole che governano il quotidiano e che tutti debbono osservare, per esteso dovrebbe essere la stessa cosa quando esci di casa. Educazione e rispetto per il prossimo, chiunque sia. Non mi pare che siano sacrifici irrinunciabili...

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  6. Ciao Matita, grazie per il sostegno! 😉😊👌
    Un caro saluto e un abbraccio! 🤗

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