martedì 8 ottobre 2013

Pulizia testine stampante


La settimana scorsa stavo quasi impazzendo con la mia stampante: una Epson Stylus S21. Che tra l'altro è pure nuova, non avendo ancora compiuto due anni. Volevo regalare un paio delle mie vignette a un amico, ma quando ho iniziato a stampare il risultato è stato disastroso. Il fatto è che, avendola usata poco e facendo trascorrere molto tempo tra una stampa e l'altra, a un certo punto si vede che l'inchiostro - in questo caso solo quello nero, perché gli altri funzionavano - si è seccato all'interno dell'ugello della testina di stampa e non voleva più uscire.
Le immagini che vi mostro credo siano sufficientemente eloquenti. In alto a sinistra si vedono i motivi di stampa di prova dopo la pulizia degli ugelli, in cui il nero non è uniforme e in certi punti s'interrompe.




Anche dopo numerose pulizie e prove di stampa, durante le quali ho consumato millanta cartucce, i risultati non si vedevano. "Bravo bìschero! - mi dicevo ogniqualvolta incrociavo la mia faccia davanti a uno specchio - Avevi una stampante nuova, e per risparmiare qualche euro per l'acquisto delle cartucce ora sei costretto a buttarla via!"
Ho provato a chiedere a qualche riparatore di stampanti & affini, ma le risposte che ricevevo erano sempre le stesse: è un lavoro lungo... il gioco non vale la candela... conviene comprarne una nuova... ci sono dei kit di pulizia che forse potrebbero risolvere il problema, ma deve farlo uno pratico sennò si fanno danni...
Ero talmente sfiduciato e demoralizzato che avevo quasi deciso per un nuovo acquisto, quando, facendo un giro su quella miniera d'informazioni che si chiama internet (chi l'ha inventato merita un monumento, insieme a tutti quei forum che danno utili consigli), cercando "pulizia ugelli testina di stampa intasati" mi sono imbattuto in un utilissimo video (il cui creatore dovrebbe essere "viandant5", che non mi stancherò mai di ringraziare) dove si spiega per filo e per segno come risolvere il problema. 

Questo è il link, qualora ne aveste bisogno anche voi:

http://www.youtube.com/watch?v=LOLW7Jat5L8 

Naturalmente dipende dal modello di stampante che si possiede. In ogni caso troverete molti video utili. Scegliete quello che ritenete faccia per voi. Anche se qualcuno dice di utilizzare l'alcol (credo si riferisca a quello denaturato che di solito usiamo per disinfettarci le ferite), non credo sia una buona idea perché anche se evapora prima dell'acqua potrebbe rovinare i componenti di plastica della stampante. Lo stesso dicasi per altri solventi, tipo l'acetone o la benzina (anche se rettificata). L'unico alcol che potrebbe essere indicato è quello isopropilico, contenuto di solito nei kit di pulizia.
Perciò, seguendo pedissequamente le spiegazioni, peraltro chiarissime anche per me che sono un "imbranato" e aggiungendo qualcosa di mio, ho risolto il problema. L'unica difficoltà - ve lo dico così vi preparate prima - è stata quella di trovare una "cannuccia" abbastanza morbida che si adattasse perfettamente alle dimensioni dell'ingresso dell'ugello e che deve essere inserita in modo tale che il liquido di pulizia (in questo caso semplicissima acqua calda) non fuoriesca e vada a bagnare e/o imbrattare le parti sottostanti. 

Io, che fortunatamente dipingo, ho un sacco di pennelli e pennellini che in cima hanno quella cannuccia trasparente salva punta. A questo punto, non resta che scegliere la dimensione più adatta e il gioco è fatto. 


Se vi dovesse uscire un po' d'acqua (a me è uscita qualche goccia), è sufficiente tamponare con un fazzolettino di carta o aspirare con la stessa cannuccia e la siringa. Importante: durante tutta l'operazione la stampante deve essere spenta e il cavo di alimentazione staccato. 
Mettetevi comodi, su un tavolo bene illuminato, sfilate la cartuccia "incriminata", appoggiatela con la parte dalla quale esce l'inchiostro rivolta verso l'alto e iniziate con la siringa. 


Una volta inserita bene la cannuccia, con la siringa piena d'acqua calda, si preme leggermente lo stantuffo per iniettare l'acqua (poca) e poi si aspira. Si ripete l'operazione un paio di volte per ammorbidire l'inchiostro seccato fino a quando, aspirando, non viene su acqua sporca d'inchiostro (che va buttata). Infine (sempre con la stampante spenta e il cavo di alimentazione staccato), spostando di lato a mano il caricatore delle cartucce, con il solito tovagliolino pulito si tampona la spugna sottostante assorbendo l'acqua e l'inchiostro eventualmente presenti.
Fatto questo, si rimonta la cartuccia al suo posto, si riattaccano i cavi di alimentazione e di collegamento USB e si fa una prova di stampa. E' chiaro che la prima stampa, essendoci ancora dell'acqua nelle testine, non sarà certamente buona. Per questo, dopo esserci assicurati di avere delle cartucce di scorta, si procede con la pulizia degli ugelli. Siccome potrebbe essere necessario ripetere la pulizia più volte, tenete presente che per questa operazione viene consumato molto inchiostro e le cartucce di scorta servono proprio per sostituirle una volta esaurite. Nel mio caso, dopo la terza prova di stampa e la sostituzione di un paio di cartucce, ho ottenuto ottimi risultati. Ora la stampante funziona perfettamente e pubblicamente ringrazio il mio... "salvatore": 

Grazie, viandant5!   

11 commenti:

  1. Ma ti pare!
    Sapessi quanto mi sei stato d'aiuto!
    Se non avessi trovato le tue istruzioni, a quest'ora sarei ancora lì a fare le pulizie e a consumare cartucce...
    Un carissimo saluto e a presto,
    Francesco

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  2. Interessante questo tuo articolo cara Francesco. io è da molto tempo che non ho più una stampante,
    per quel poco che mi serve non valeva la pena di averla, dato che qui vicino abitano i miei figli ne approfitto da loro se mi serve qualche volta. Grazie e ciao.
    Tomaso

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  3. Ciao Tomaso, scusami se non ti ho risposto ma ero fuori.
    Grazie per l'apprezzamento, ma il merito non è mio bensì dell'amico "viandant5" che lo ha messo su Youtube. Io, in qualche modo, l'ho tradotto e adattato al mio caso. Ma ha funzionato (e sta funzionando ancora) alla perfezione!
    E così ti fai stampare le cose dai figli, eh?! E loro, cosa dicono? :)
    Ciao, carissimo e buona settimana,
    Francesco

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