venerdì 13 dicembre 2013

Abolito finanziamento ai partiti



Il finanziamento pubblico ai partiti è stato abrogato per decreto. La tanto attesa soppressione è stata ampiamente condivisa sia a destra che a sinistra, ma anche al centro, in alto e in basso, sotto e sopra. Per evitare comprensibili traumi psicoeconomici ai... soppressati, si è deciso per un'abolizione "rateizzata", ovvero: il 25% nel 2014, il 50% nel 2015, il 75% nel 2016 e che andrà totalmente a regime solo nel 2017.
E saranno i cittadini, con la dichiarazione dei redditi, a decidere. In pratica, se fino ad oggi eravamo tenuti a versare, scegliendo, l'8‰ dell'Irpef alle varie confessioni religiose (o allo Stato), il 5‰ per organizzazioni no profit (o allo Stato), ora sarà introdotto anche il 2‰ per finanziare la politica. E se uno non la vuole finanziare? Ciccia. Il contributo andrà sempre allo Stato.

fonte:  http://www.repubblica.it/politica/2013/12/13/news/finanziamento_pubblico_ai_partiti_oggi_il_governo_vota_l_abolizione-73480292/
 
L'annuncio è stato diramato anche su Twitter. Pensa un po'... se l'avessimo saputo prima, invece di bandire un referendum e spendere un sacco di soldi, non sarebbe bastata una semplice iscrizione a un social network?...

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono sempre graditi. L'importante, per quanto possibile, è che non siano anonimi. Ma soprattutto che non contengano pubblicità.
Altrimenti non li pubblico e li cestino! 😉
Grazie per la comprensione 😊