Insomma, siccome le primarie "costano" e il finanziamento pubblico ai partiti evidentemente non basta a coprirne i costi(?), allora per scegliere tra chi ci prenderà in giro alle prossime elezioni dovremo pagare anche due euri. Però solo i non iscritti, spiegano, perché gli iscritti non pagano. Ammettendo così che a votare alle primarie ci vadano due milioni di non iscritti, i conti sono presto fatti: oltre al finanziamento-rimborso elettorale già incamerato per legge dai partiti (nonostante avessimo chiesto di abolirlo coi referendum), il Piddì incasserebbe almeno quattro milioni di euri! E siccome pare che sia un partito soprattutto a favore degli operai e dei derelitti in genere, iscritti o non iscritti e compresi gli esodati, c'è da sperare che questi soldi decida di devolverli proprio a favore degli operai e dei derelitti. Iscritti o non iscritti, compresi gli esodati.
Sarebbe davvero un bel gesto...
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