Pare, e sottolineo "pare", che una cospicua parte dei fondi destinati in prima istanza all'ultima alluvione che a novembre ha colpito la Sardegna abbiano subìto un dirottamento. Il "dirottatore" sarebbe, e sottolineo "sarebbe", la nuova legge di stabilità. La quale legge, proprio perché porta questo nome, lascerebbe tutto come prima: cioè stabile, appunto, e naturalmente confuso.
A questo punto, se l'inerzia statale dovesse continuare, molti sindaci sono anche pronti a violare il Patto di Stabilità teutonicamente imposto cominciando a spendere quello che hanno in cassa. Penso che in casi gravi come questi bisognerebbe mandare al diavolo, e sottolineo "al diavolo", simili imposizioni e mi chiedo cosa stiano aspettando a farlo...
Meno male che nel frattempo sono intervenute alcune fondazioni bancarie, le quali hanno stanziato alcune milionate di euro per le popolazioni alluvionate da impiegare per la ricostruzione e per tappare i primi buchi.
E poi dicono che le banche e i banchieri non hanno cuore... Ingrati!
Dimentichiamo per un attimo questi problemi e facciamoci anche gli auguri cara Francesco...
RispondiEliminaBuon Natale caro amico.
Tomaso
Buon Natale anche a te e Famiglia, caro Tomaso (ma gli auguri, non ce li eravamo già fatti prima di Natale? :) :)
RispondiEliminaComunque, qualche augurio in più non fa mai male!
Un abbraccio e Buone Feste ancora!
Francesco