venerdì 25 aprile 2014

Bonus 80 euro



Se ci fate caso, da quando Renzi ha promesso soldi in più "da restituire a chi ne ha bisogno" non c'è occasione in cui non si rimarchi il fatto che "in fondo, 1.000 euro in più all'anno, per chi ne guadagna sì e no 1.200 al mese, sono come una quattordicesima!" Senza pensare che chi lo dice, di solito sono parlamentari che al mese, di euro, ne guadagnano dieci o venti volte tanto. Inoltre, e non mi sembra un'osservazione da poco, pare che la "regalìa renziana" sia inversamente proporzionale al reddito. Ovvero, pare - e sottolineo "pare" -, che più il reddito scende e meno soldi ti danno. 

fonte: http://www.finanzautile.org/bonus-80-euro-renzi-ai-piu-deboli-meno-soldi-simulazione-per-fasce-di-reddito-20140416.htm

Se fosse così, mi sembrerebbe un controsenso. E questo è un fatto. 
Per il resto, basta avere la pazienza di aspettare per vedere cosa succede. E siccome qualcuno ha fermamente voluto il federalismo andrà a finire che, a forza di tagli agli enti locali e blocchi ai bilanci di Regioni e Comuni, il conto ai cittadini saranno loro a presentarlo aumentando le tasse. E' già successo e sta succedendo. Basta che ciascuno di noi si controlli le trattenute Irpef sulla busta paga e se ne accorge. D'altra parte, di cose da realizzare ce ne sono a bizzeffe: i debiti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese creditrici ancora in parte da saldare; la mannaia di Equitalia/Agenzia delle Entrate che inesorabilmente ogni tanto si abbatte su qualche povera testa ancora rimasta attaccata al collo; altri soldi da elemosinare agli esclusi (leggi esodati, pensionati, partite Iva e tutti quelli che sono stati tagliati fuori dagli "80 euri"); la legge elettorale (che la faranno a babbo morto) e tutte le altre riforme, fatte e da fare, che regolarmente e quotidianamente vengono sventolate nei numerosi telepollai dai vari sostenitori governativi intervenuti. Dove tutti a un certo punto si parlano addosso rimpallandosi reciproche responsabilità, e chi ascolta, se non aveva capito nulla prima, dopo capisce ancora di meno, si stufa e cambia canale. Se poi abita a Venezia, può anche succedere che nel canale ci butti direttamente il televisore per l'incazzatura. 
Bisognerebbe rendersi conto che il nostro Paese, ahimè, è stato abbandonato da anni al suo triste destino da chi lo ha governato e di qualunque parte politica sia stato, e se nessuno avrà la forza di opporsi fermamente il colpo di grazia ce lo assesterà molto presto l'Europa con le sue politiche rigoriste e recessive. L'agonia dell'Italia, malato terminale, continua con lo stillicidio delle morti ingiuste di chi ormai non ce la fa più e getta la spugna.
Una prece...

2 commenti:

  1. Ciao Francesco, scusa l'assenza, ma ho avuto qualche problema fisico. Ora va meglio, anche se continuo gli esami. Mi sono naturalmente visto i post precedenti e complimenti per le foto fatte usando la bicicletta. Le tue vignette sono sempre esilaranti e quest'ultima mi fa dire che qui da noi la cosa è già successa. Lo Stato, per non aumentere troppo le imposte, ha ribaltato alle regioni alcune competenze senza versare la contropartita e, quindi, queste ultime hanno aumentato le tasse. Alla fine chi paga è sempre il contriuente. Ciao ed un amichevole saluto.

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  2. Carissimo Elio, ti ringrazio per essere tornato e spero che il tuo problema fisico, se nel frattempo non si fosse risolto, si risolva presto. Anch'io è probabile che abbia qualcosa. Ma siccome non vado dal medico e non mi controllo, credo di stare benissimo! :)
    Ormai non ci resta che attendere: o le elezioni europee, o la rivoluzione. Voi, che ne avete già avuta una contro... la Casta, sapete come vanno certe cose.
    Stammi bene, un caro saluto e a presto risentirti,
    Francesco

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