Dopo questa assoluzione che, diciamolo pure, in molti si aspettavano, il dubbio che Silvio Berlusconi per anni sia stato vittima di una persecuzione mediatico-giudiziaria ora sembra diventata una certezza.
E con la sua estromissione forzata dalla politica per le infamanti accuse da più parti rivoltegli e che ha dovuto subire, oltre all'uomo Berlusconi ne ha patito soprattutto la nostra democrazia. Ferve l'attesa che, su questo delicato tema, venga finalmente fatta chiarezza.
Auguri, Presidente!
Ecco caro Francesco una notizia che forse poche se l'aspettavano!!!
RispondiEliminaMa come si sa con Silvio tutto è possibile!
Ciao e buon fine settimana, amico.
Tomaso
Come ho già detto, sono contento soprattutto per lui. Anche perché non si meritava tutto quello che gli hanno fatto. Credo, questo sì, che alla base di tutto ci sia soprattutto un'invidia viscerale nei suoi confronti; oltre che un'avversione politica alla quale in ogni modo hanno cercato di opporsi. E, non riuscendovi politicamente, hanno colpito più "basso" che potevano per farlo fuori.
RispondiEliminaOra vediamo se qualcuno vorrà fare luce su questi fatti, che hanno influenzato non poco la democrazia nel nostro Paese aprendo la strada a governi di non eletti dal popolo.
Un caro saluto e grazie per la visita,
Francesco
Siamo un popolo a sovranità limitata.
EliminaForse però ce lo meritiamo se non ce ne lamentiamo
Perché, avevi qualche dubbio?
RispondiEliminaBuona notte, Floriana
Dubbi, nessuno. Delusione tanta.
EliminaMa è l'effetto della diffusa ignoranza e della conseguente mancanza di consapevolezza di sé, e si ritorna all'argomento scuola.
Buona giornata, Francesco
Flo
Buongiorno, Flo!
RispondiEliminaSono convinto che la vita privata di qualunque cittadino onesto (e sottolineo onesto) debba rimanere inviolata. E così anche quella del presidente Berlusconi. Un presidente chiacchierato, è vero, ma forse proprio perché tanto diverso da molti altri che lo hanno preceduto, probabilmente più formali e "allineati" di lui, ma anche più ipocriti e antipatici. E aggiungo, visti i risultati, incapaci.
Di questo, e di alcune sue "debolezze", ha subito approfittato, soprattutto mediaticamente, chi voleva farlo fuori politicamente. E siccome in certi casi dall'altare alla polvere il passo è breve, bisogna anche riconoscere che noi italiani, seguendo la corrente del momento, spesso siamo dei maestri nell'accorciarlo, questo passo. E vedrai che prima o poi accadrà la stessa cosa con il movimento di Grillo e le sue grida, sempre meno ascoltate.
Ma, tornando a Berlusconi, il fatto che due sentenze così vicine tra loro debbano essere così profondamente contrapposte, permetti che sollevi qualche dubbio?
"E' come se un dottore - diceva un giornalista alla radio - ti diagnosticasse un tumore incurabile, e poi, a distanza di pochissimo tempo, un secondo medico ti dicesse che sei sano come un pesce!" Come ti sentiresti?
Certo che rimarrebbe sempre un terzo consulto a scrivere la diagnosi finale e stabilire chi dei due medici ha ragione.
Vedremo a questo punto cosa farà la Procura: cioè se proporrà un terzo "consulto" o no. D'altra parte è previsto. Ma nel frattempo il "mostro" è stato sbattuto in prima pagina, e le conseguenze, per tutti, "mostro" compreso, sono state disastrose.
Ti auguro un buon fine settimana.
Ciao, Francesco