lunedì 28 luglio 2014

Guerra



E poi ci lamentiamo per il clima, che non è più quello di una volta; per i mari, sempre più inquinati, anche dai morti, e sempre meno pescosi; per i terreni avvelenati, dove non cresce più nulla perché ci hanno sepolto di tutto però ci pascolano le mucchepazze; e per i fiumi, diventati ormai immense cloache a cielo aperto. Che finiscono in mare. E poi delle frane e delle alluvioni sempre più frequenti, delle trombe d'aria e delle voragini che si aprono improvvise nelle nostre città. "Non pioveva così da oltre cent'anni!" scrive qualcuno. Ma se ora succede una settimana sì e l'altra pure, che dite: ci sarà un motivo?
E ancora le guerre: con le bombe, i missili, gli incendi di oleodotti e pozzi di petrolio, le nuvole di fumo nero che oscurano il cielo e rendono l'aria irrespirabile. E i morti. Tanti. Troppi. Soprattutto incolpevoli bambini. E poi gli esperimenti nucleari, anche sotterranei, dei quali non conosciamo le reali conseguenze ma li facciamo lo stesso. E chissenefrega se poi l'asse terrestre si sposta un po' più in là e il Polo si scioglie con tutta la banchisa. Ci abitueremo...
Bisogna essere davvero stronzi, dicevo, a lamentarci, quando la colpa di tutto ciò è solo nostra. E c'è chi addirittura pensa che altrove, nel nostro o in qualche altro sistema solare, potrebbe essere possibile vivere e per questo organizza viaggi interplanetari su Marte e spende un sacco di soldi per dimostrare che lì forse c'era l'acqua e magari anche qualche foresta. E per agevolare questi viaggi costruisce stazioni spaziali riempiendoci d'immondizia più o meno tecnologica, dopo la Terra, anche l'atmosfera. Ma scusate, l'atmosfera è solo vostra o è di tutti? Ce lo avete chiesto il permesso?  
Non vi passa mai per l'anticamera di quel vostro cervello bacato che avevamo un pianeta davvero ammodino, con tutte le cose al posto giusto, e lo abbiamo rovinato per sempre. E poi ne cerchiamo altri per fargli fare la stessa fine?
Sì. Bisogna essere davvero stronzi, che più stronzi non si può! 

2 commenti:

  1. Caro Francesco, credo che non potevi descrivere meglio la situazione del nostro pianeta, stiamo andando verso un suicidio di massa.
    Ciao sempre sotto la pioggia.
    Tomaso

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  2. Ciao Tomaso, scusami ma stavo lavorando sulle mie immagini del blog e mi sono accorto in ritardo che mi avevi inviato un commento.
    Anche qui brutto tempo, e a parte qualche giornata veramente estiva il mese di luglio è stato uno schifo! Oggi addirittura fa quasi freddo (naturalmente rispetto alle temperature considerate normali per questo periodo).
    Penso a mio nipote, che ha appena 20 mesi, e a tutti gli altri bambini ai quali lasciamo un mondo che fa schifo. Sembra che ormai conti solo il denaro, nel nome del quale ci siamo venduti tutto. Anche la dignità!
    Un caro saluto e grazie per il passaggio,
    Francesco

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