venerdì 4 luglio 2014

Renzi al Parlamento Europeo



In effetti, al fulmicotonicoPresidente del Consiglio non manca di certo il dono dell'ars oratoria che, unita al suo aspetto “scamiciato” e informale, gli ha procurato, e gli procura, sì vasto consenso popolare. 
Tra la meraviglia e l'ammirazione di certi coribanti che dopo i recenti successi elettorali quasi in estasi gli ruotano attorno a frotte, Renzi lo ha dimostrato ancora una volta e senza mezzi termini parlando al Parlamento Europeo. Dove finalmente, al contrario dei suoi due predecessori e come da più parti richiesto, con coraggio e determinazione ha “battuto i pugni sul tavolo”. 
Parola d'ordine: flessibilità nei conti dell'Italia, altrimenti salta tutto!
Ora, l'importante è che Renzi mantenga le promesse, tutte, facendo seguire i fatti (pochini) alle parole (tante). 
Buon lavoro, Presidente!

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono sempre graditi. L'importante, per quanto possibile, è che non siano anonimi. Ma soprattutto che non contengano pubblicità.
Altrimenti non li pubblico e li cestino! 😉
Grazie per la comprensione 😊