Alla sporcizia di tipo... umano oggi, come se non bastasse, s'è aggiunta quella di tipo meteorologico. Il forte vento di scirocco di questi giorni stamani ha trasportato nubi cariche di sabbia dai deserti africani, che le poche gocce di pioggia venute giù hanno scodellato sulle carrozzerie delle nostre automobili.
E' un fenomeno abbastanza frequente da queste parti, ma pare che si stia verificando anche al nord Italia, addirittura a Trieste, che con la sabbia africana mi risulta non avere fatto alcun... gemellaggio. Ecco com'erano ridotte alcune auto all'ora di pranzo: roba da fartelo andare di traverso!
È successo qualche anno fa a casa mia, pochi km a sud di Milano: il cielo era rosso, un'atmosfera da tragedia fantasy!!!
RispondiEliminaNel caso di Milano sud si può ancora considerare un fenomeno normale. Anche se di pochi km, d'altra parte siamo sempre al sud. Diverso sarebbe stato se fosse successo a Milano nord o a Magenta ovest. Ricordo di un caso simile, l'anno scorso, verificatosi però con la nebbia, nei pressi di Treviglio est. Ma in seguito si scoprì che non trattossi di sabbia desertica, bensì di maleodoranti flatulenze accompagnate da feci aerosolizzate, di alcuni cammelli di una tribù nomade in transito da Al-Aziziah a Şabrātah (الطريق الساحلي صبراتة), alimentati a fagioli e cavolini di Bruxelles.
RispondiEliminaQuando si dice poi che l'alimentazione non è importante...
Un forte abbraccio e grazie per la gradita visita,
Fransuà